Il rinofiller è una tecnica non chirurgica e non invasiva che viene impiegata in medicina estetica per il rimodellamento e la correzione di difetti estetici del naso. Infatti, a differenza della rinoplastica (in cui si interviene chirurgicamente) le correzioni estetiche sono eseguite semplicemente tramite l’utilizzo di sostanze riempitive iniettate nelle zone da trattare, ai fini di modificare la morfologia nasale. 

La sostanza principale è l’acido ialuronico, a cui possono essere aggiunte, da sole o in combinazione, altre sostanze con effetti semipermanenti, oppure adoperate con lo specifico obiettivo di paralizzare i muscoli dell’area nasale. 

Va detto inoltre che il rinofiller non va ovviamente bene per il trattamento dei problemi funzionali, per i quali è necessario ricorrere alla classica rinoplastica.

Rinofiller: informazioni base

Nell’ultimo decennio il rinofiller si è diffuso moltissimo, fatto ascrivibile sia ai risultati raggiungibili che al costo contenuto e all’immediatezza del trattamento. 

L’applicazione della già conosciuta tecnica filler per correggere il profilo nasale ha concesso alla medicina estetica di estendere in maniera importante il suo potenziale d’azione. 

Aggiungo, in questa sede, un’altra informazione essenziale, ovvero che le sostanze utilizzate per le iniezioni sono del tutto riassorbibili, nonché anallergiche.

Cos’è il rinofiller?

Come ho già spiegato al principio di questo articolo, il rinofiller è un trattamento medico estetico finalizzato alla correzione della morfologia nasale che non prevede l’uso della chirurgia. Tale tecnica si basa infatti sulle proprietà dei filler di modificare le strutture cutanee ricorrendo a iniezioni di sostanze quali l’acido ialuronico, l’idrossiapatite di calcio e l’acido polilattico. Esse possono sicuramente correggere gli inestetismi, ma non apportare modifiche strutturali al naso. 

Il trattamento, essendo mininvasivo, viene eseguito ambulatorialmente senza particolari rischi e complicazioni per il paziente, ed ha una durata davvero molto breve, che va dai 15 ai 30 minuti. 

Le principali indicazioni del trattamento sono la correzione di imperfezioni come:

  • le gobbe nasali;
  • naso con avvallamenti o profilo concavo;
  • inestetismi del dorso e della punta nasale;
  • inestetismi della piramide nasale;
  • inestetismi sorti a seguito di interventi di rinoplastica.

Rinofiller: esistono controindicazioni al trattamento?

Il rinofiller è una tecnica molto sicura e consolidata, per cui non presenta particolari rischi per la salute. Tuttavia, è consigliabile valutare con il proprio medico eventuali limitazioni determinate da reazioni allergiche note ai componenti utilizzati, oppure il rischio relativo a patologie dermatologiche o autoimmuni.

Per scongiurare ogni pericolo, il trattamento prevede che, nelle due settimane precedenti al trattamento, non si assumano farmaci né ormoni che potrebbero interagire con le sostanze iniettate. Nello stesso periodo, andranno evitati anche trattamenti laser per la cute o luce pulsata, in quanto, sensibilizzando la pelle, la potrebbero esporre a risposte infiammatorie.

Optare per il rinofiller

Avvicinarsi al rinofiller significa intraprendere un percorso certamente meno complesso rispetto alla rinoplastica, benché sia imprescindibile procedere con una visita medica preliminare, anche per individuare i risultati ottenibili sulla base delle aspettative del paziente. Lo studio della morfologia del viso, del resto, è utile per dare vita a un piano d’azione mirato ad armonizzare il profilo del naso con quello del resto del volto.

Il trattamento è eseguito a livello ambulatoriale senza ricorrere all’anestesia, oppure mediante l’applicazione di una crema anestetizzante qualche minuto prima del trattamento. Quest’ultimo ha una durata che va tra i 15 e i 30 minuti, cosa che dipende dal tipo di filler richiesto e dalla zona da trattare. 

Dopo il trattamento, il naso tende generalmente a mostrare lievi edemi che possono essere contenuti attraverso impacchi di ghiaccio e l’applicazione di creme e lozioni specifiche. Si tratta comunque di effetti passeggeri, che scompaiono nell’arco delle 72 ore successive alle micro-iniezioni. 

Nella prima settimana successiva al rinofiller, infine, è meglio non esporsi a fonti di calore né alla luce diretta del sole o a lampade abbronzanti.

Rinofiller: risultati pregevoli e garantiti!

Già dalla prima settimana dopo il trattamento, i risultati sono ben visibili e pressoché stabili, del tutto paragonabili a quelli della rinoplastica. Ovviamente, però, l’effetto è temporaneo, o semitemporaneo, trattandosi di sostanze riassorbibili o semipermanenti. Del resto, l’uso di silicone, o di altre sostanze permanenti non è consentito in molti paesi occidentali.

Dal punto di vista degli effetti collaterali, vi ho spiegato che la natura dei filler non espone i pazienti a particolari rischi, ragion per cui, al di là del lieve gonfiore e dei lividi, non esistono altri effetti collaterali di sorta. Anche la formazione di micronoduli nelle aree trattate è del tutto temporanea, e limitata alle 24/48 ore successive al trattamento. 

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