
Chirurgia della mammella
Mammella tuberosa
Mastopessi
Mastoplastica additiva
Mastoplastica riduttiva
Riduzione del seno maschile (ginecomastia)
Riduzione di areola seno
Sostituzione protesi mammarie
- Addominoplastica
- Bichectomia
- Biorivitalizzazione
- Blefaroplastica
- Chirurgia intima femminile
- Domande sulla Chirurgia Estetica
- Domande sulla Medicina Estetica
- Filler acido ialuronico
- Ginecomastia
- Lifting volto
- Lipofilling
- Liposuzione
- Mastopessi
- Mastoplastica addittiva
- Mastoplastica riduttiva
- Mommy Makeover
- Rinoplastica
- Tossina botulinica
Le Bolle di Bichat sono presenti già dalla nascita, la cui funzione è da attribuirsi alla fase dell’allattamento, in fase neonatale e nei bambini, durante l’atto della suzione. Da ciò il fatto che nei bambini le guance sono rotonde e maggiormente pronunciate.
Durante la crescita questa quantità di grasso va man mano riducendosi, ma mai del tutto, e con il passare dell’età, quando i tessuti cominciando ad “afflosciarsi” a causa dell’invecchiamento, anche le guance e le Bolle del Bichat “cadranno”.
L’obiettivo di questo intervento è quello di snellire il viso della persona, rimuovere il tessuto adiposo in eccesso, accentuare gli zigomi e fornire un aspetto più giovane con un volto più magro.
Uno dei vantaggi della rimozione del grasso buccale è che non ci sono incisioni esterne, poiché attraverso un accesso interno alle guance il chirurgo rimuoverà il grasso. La professionalità del chirurgo permetterà di eseguire la procedura in maniera uguale per entrambi i lati del volto, con la stessa quantità di grasso rimosso, garantendo un aspetto simmetrico ed equilibrato.
I risultati della bichectomia dipendono dalla struttura ossea che si ha, quindi le aspettative sono limitate al lineamento del proprio viso, che sarà comunque più snello e scolpito rispetto a prima. Il chirurgo plastico non sarà in grado di farci sembrare esattamente come la propria celebrità di riferimento e non potrà alterare drasticamente la conformazione del viso del paziente rimuovendo semplicemente del grasso.
Bisogna essere maggiorenni, preferibilmente non fumare o masticare tabacco, e chi ha – rispetto ad altri – accumuli di grasso in abbondanza sulle guance.
Il prezzo di una bichectomia parte dai 2000 euro: il costo varia in base alla professionalità del chirurgo plastico (compresa la sua esperienza specifica nel settore).
Il medico consiglierà al paziente, per ridurre il dolore dovuto ad infiammazione, di assumere antidolorifici da banco. Questo però dev’essere fatto solo con l’approvazione del medico, che probabilmente consiglierà anche di fare degli impacchi di ghiaccio per alleviare il dolore infiammatorio.
È consigliabile non fumare, bere molto nei giorni precedenti e prepararsi per la fase del post-operatorio, poiché successivamente all’intervento non sarà possibile mangiare alimenti duri e taglienti (come snack salati).
Sebbene il processo chirurgico sia considerato relativamente sicuro, specialmente se eseguito da chirurghi esperti e specializzati nel settore, i rischi di una bichectomia possono includere un raro rischio di infezione e sanguinamento.
In caso di infezione e sanguinamento, nel post-operatorio è caldamente consigliabile contattare il proprio medico per effettuare una visita di controllo.
Il tempo di recupero è di un paio di giorni, mentre il risultato definitivo si vedrà dopo circa un mese.
Saranno presenti pochi punti di sutura riassorbibili all’interno della bocca e il paziente dovrà seguire una dieta fatta di alimenti liquidi e morbidi per qualche giorno.
Dopo aver effettuato l’anestesia locale, eventualmente con una leggera sedazione, il chirurgo andrà a effettuare una piccola incisione internamente nella guancia, si rimuoverà il tessuto adiposo in eccesso e il taglio sarà successivamente suturato.
In termini di procedure chirurgiche, l’intervento di bichectomia è abbastanza rapido (della durata di circa un’ora) e relativamente indolore.
Si, l’intervento di bichectomia è la soluzione definitiva per eliminare queste adiposità, poiché si asporteranno del tutto le Bolle di Bichat e non si rigenereranno in futuro.
Anche se si segue un ottimo piano dimagrante e si svolge attività fisica, questi “cuscinetti di grasso” non verranno eliminati poiché nella zona delle guance è difficile perdere peso rispetto ad altre zone del corpo.
Il chirurgo plastico sarà in grado di dare delle aspettative realistiche al volto con la riduzione delle Bolle di Bichat e si avranno guance più scolpite e un viso più armonioso e definito.
Dovresti aspettare di essere mentalmente e fisicamente pronto a subire un Mommy Makeover. Dovresti avere un peso post-gravidanza stabile da qualche mese. Guadagnare o perdere una quantità significativa di peso dopo il Mommy Makeover può influire negativamente sui risultati. Inoltre, in caso di intervento chirurgico al seno, si consiglia di attendere almeno 3 mesi dopo aver terminato l’allattamento. Devi essere nella giusta mentalità prima di sottoporti al Mommy Makeover per ottimizzare il tuo recupero e il benessere di te e della tua famiglia. Devi essere pronto a fare qualcosa di buono per te e la tua autostima.
Una mamma felice e fiduciosa è una parte cruciale di una famiglia felice!
Sì. Sebbene alcune procedure possano essere eseguite per migliorare il tuo aspetto tra i parti, un completo mommy Makeover viene eseguito al meglio dopo il completamento della famiglia. Ulteriori gravidanze possono causare recidive di lassità mammaria, addominale e vaginale e compromettere i risultati. Gli interventi di revisione sono spesso più difficili e possono portare a risultati non ottimali.
Questa è la domanda più comune che ricevo dai pazienti desiderosi di sottoporsi a alla chirurgia della mommy makeover. Le mamme sono in genere il nucleo dell’unità familiare e comprendiamo che essere fuori servizio ha un impatto sulla intera famiglia. Sebbene il ritorno all’attività dipenda in gran parte dalla procedura specifica, la maggior parte dei pazienti non è in grado di svolgere la maggior parte delle attività per almeno una settimana. Dopo questo, le mamme tornano al “dovere di mamma” in modo leggero e progressivo. Queste attività includono alzare i bambini da una posizione seduta, preparare piccoli pasti, fare passeggiate leggere intorno all’isolato e compiti domestici leggeri. La maggior parte dei pazienti è pronta a tornare al lavoro in una decina di giorni e tornare alla maggior parte delle attività quotidiane entro il primo mese. Dopo 6 settimane, puoi tornare alle attività complete, tra cui la alzare i bambini dalla posizione eretta e l’esercizio completo. Detto questo, più aiuto hai, meglio è! Avere papà, nonni o una tata che ti aiuta mentre ti stai riprendendo è incredibilmente utile e riduce lo stress mentre ti riprendi.
Ciao Rossella, la minuziosità del trattamento determina, invariabilmente, un certo edema o gonfiore che persiste per alcuni giorni nel post-operatorio.
Questo edema, che può essere di particolare entità per gli interventi estesi a tutto il viso, è parte naturale della tecnica e non deve preoccupare la paziente che deve essere comunque informata (in particolare per interventi estesi a tutto il viso).
Invece, la liposcultura limitata a singole componenti del viso, (guance o labbra per esempio) avrà un tempo di recupero ovviamente molto più veloce e la ripresa della normale vita di relazione avverrà in tempi molto più rapidi.
Buona giornata
Ciao Gianni, prima dell’intervento occorre eseguire indagini diagnostiche sia strumentali come ecografia mammaria ed rx torace, che ematologiche. Come per ogni intervento chirurgico, è un protocollo applicato per tutti. La lipoaspirazione o l’asportazione di parte di ghiandola sarà deciso sulla base dello studio pre-operatorio. Le indagini diagnostiche strumentali hanno proprio questo scopo, capire ed agire di conseguenza.
Grazie
Ciao Elisa, dopo la rimozione delle medicazioni è possibile lavare i capelli, per quanto riguarda la tinta è meglio aspettare circa 3 settimane.
Buona giornata
Ciao Ginevra, è un intervento che viene eseguito in anestesia generale e le protesi sono garantite a vita!
Grazie e ti auguro una buona giornata
Ciao Tiziana, non ci sono rischi diversi da quelli che si possono avere per un intervento classico. È una procedura molto standardizzata. È l’intervento di chirurgia estetica più eseguito, secondo le statistiche mondiali. Mi soffermerei un attimino, nel sottolineare l’importanza del post-operatorio. Capita sempre più di frequente che la paziente, non sentendo dolore, per via dell’assunzione di antidolorifici, riprende troppo velocemente a sollevare spesa o pesi troppo grandi e si può avere qualche complicanza. Spero di aver risposto in modo semplice e chiaro alla tua domanda.
Grazie
Ciao Paola, dipende dall’estensione dell’area da trattare. Se è piccola, sarà sufficiente anestesia locale, mentre per addominoplastiche classiche si eseguiranno in anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Siriana, un “raggrinzimento” di una delle palpebre superiori è un problema che può dipendere da una concomitanza di varie circostanze. Escludendo una malformazione acquisita secondaria a traumi, ernie o emorragie (che possono insorgere improvvisamente in qualsiasi momento della vita), ed escludendo ancora ogni fenomeno di tremore palpebrale dovuto a un cattivo funzionamento del muscolo orbicolare, tale problema sembra piuttosto denotare una modificazione meccanica come la ptosi, ovvero la riduzione della rima palpebrale a causa della caduta della palpebra superiore con stiramento in basso di quella inferiore. Ciò avviene a causa di una diminuzione della potenza contrattile del muscolo orbicolare e palpebrale, come conseguenza del prolasso del grasso sottocutaneo.
Se così fosse, oltre all’evidente problema estetico, tale fenomeno può indurre l’insorgenza di traumi e infezioni, un’aumentata lacrimazione e la sopraggiunta di astigmatismo. Il nostro consiglio è senz’altro quello di escludere intanto qualunque fattore di ordine medico, di competenza dell’oculista, e poi di considerare senz’altro l’intervento del chirurgo estetico che potrà agevolmente risolvere il problema della ptosi palpebrale, o comunque del raggrinzimento cutaneo, mediante blefaroplastica.
Buona giornata
Ciao Selene, la liposcultura è eseguita come unica tecnica, può essere sufficiente una banale anestesia locale, eventualmente associata a sedazione per cancellare ogni sensazione fastidiosa.
Se viene invece associata a lifting, si renderà necessaria l’anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Olivia, le smagliature che sono comprese nell’area che verrà asportata, chiaramente sì; mentre per quelle ai fianchi verranno ad essere distese e quindi indirettamente un pochettino miglioreranno, ma non potranno essere asportate.
Buona giornata
Ciao Stefania, il botulino è un prodotto di grande efficacia, le sue qualità ne fanno il principale presidio medico estetico per la prevenzione e il trattamento delle rughe d’espressione nonché per la cura della sudorazione eccessiva (iperidrosi). Attraverso piccole iniezioni, provoca infatti una riduzione del tono basale del muscolo, ovvero del livello di tensione quando si sta a riposo. Anche nel Microbotox il principio attivo rimane quello della tossina botulinica, presente però in ridotte quantità. Grazie ai micro aghi utilizzati il trattamento agisce direttamente sul derma e non sul muscolo. Tale tecnica permette di migliorare la qualità della pelle, ridisegna la linea mandibolare, con un’attenuazione delle bande verticali e delle rughe orizzontali del collo.
Buona giornata
Ciao Danilo, la settoplastica oltre che rimodellare la deviazione e quindi l’aspetto del naso, corregge inoltre i disturbi della respirazione.
Buona giornata
Ciao Alberta, a grandi linee non c’è molta differenza di prezzo, siamo più o meno in linea con una mastoplastica additiva classica.
Grazie
Ciao Pamela, l’intervento di aumento volumetrico mammario consiste nell’inserimento dietro alla ghiandola o dietro al muscolo grande pettorale una protesi. Questa protesi avrà un volume ed una forma in base al volume e alla forma che vorremmo raggiungere. Procedura chirurgica che si effettua in anestesia generale. L’accesso chirurgico è emi-periareolare oppure al solco mammario. Per un giorno o due rimarrà un drenaggio in aspirazione per raccogliere eventuali depositi liquidi che si formano attorno alla protesi. Potrà tornare subito all’attività quotidiana evitando sforzi fisici con le braccia. Indosserà un reggiseno morbido senza ferretti per il primo mese. Spero di averti scritto gli elementi chiari e sufficienti per avere una visione generale di questo tipo di intervento.
Grazie e ti auguro una buona giornata.
Ciao Jenni, dopo circa sette giorni il paziente potrà svolgere delle attività leggere e riprendere l’attività fisica passato il mese dalla data dell’intervento.
Buona giornata
Ciao Silvana, sono due filler differenti con caratteristiche differenti e vanno posizionati su piani anatomici differenti. Puoi eseguire entrambi i trattamenti nella stessa seduta operatoria.
Buona giornata
Ciao Nadia, non esiste, in chirurgia estetica, un intervento pericoloso.
Tutti gli interventi, tuttavia, devono essere programmati e deve essere studiato lo stato generale del paziente proprio in virtù del fatto che, trattandosi di chirurgia non indispensabile, deve essere eseguita senza rischi aggiunti e gli interventi devono essere effettuati da chirurghi specialisti ed in ambienti idonei (sale operatorie di strutture sanitarie autorizzate)
Quindi, se consideriamo la lipoaspirazione un intervento chirurgico, quale in effetti è e non un banale trattamento da ambulatorio estetico, i rischi sono ridotti al minimo.
Buona giornata
Ciao Erika, nessun rischio oltre a quelli classici legati ad un intervento chirurgico come: ematomi, sieromi, infezioni e cicatrizzazione patologica.
Buona giornata
Ciao Serena, alla fine dell’intervento si applica un bendaggio al fine di ridurre il possibile gonfiore e dovrà essere portato per una settimana. Possono comparire ecchimosi (lividi) che però scompariranno nel giro di massimo 10 giorni.
Buona giornata
Ciao Manuela, per circa 2 settimane conviene astenersi completamente da ogni attività sportiva, poi è possibile riprendere gradualmente ginnastica e sport. Nel caso le protesi siano state inserite dietro al muscolo è preferibile evitare gli esercizi che riguardano braccia e parte superiore del torace per almeno 2 mesi. Ideale sarebbe poi evitare definitivamente ogni attività fisica che comporti la contrattura intensa dei muscoli pettorali, come, ad esempio, il body-building con i pesi per le braccia.
Buona giornata
Ciao Laura, no essendo materiale prelevato dalla stessa persona in cui viene iniettato il grasso è assolutamente compatibile ed è un eccellente materiale di riempimento.
Buona giornata
Ciao Serena, la mastopessi consente di risollevare un seno cadente senza aumentare il volume. Tuttavia, se richiesto dalla paziente, durante lo stesso intervento è anche possibile aumentare il volume del seno.
Grazie e buona giornata
Ciao Nadia, dipende dall’età della paziente, ma in media circa 10-15 anni. Ovviamente sono dati statistici, per cui bisogna vedere il singolo caso.
Buona giornata
Ciao Teresa, spesso è sufficiente una protesi anatomica ben proiettata per risolvere le cadute, o ptosi, moderate. Quando tuttavia il complesso areola-capezzolo scende al di sotto del solco inframammario, è consigliato eseguire una mastopessi.
Buona giornata
Ciao Flavia, il paziente deve tenere per un periodo di due giorni del ghiaccio sugli occhi in modo tale da evitare un eccessivo gonfiore e durante le prime tre notti è consigliabile dormire con due cuscini.
Buona giornata
Ciao Eugenia, certo che per il terzo superiore del volto, il trattamento migliore è proprio la tossina botulinica. Se vuole mantenere una certa motilità muscolare, le converrebbe iniziare con una tossina più leggera, meno potente, come il Bocouture.
Buona giornata
Ciao Teresa, si la protesi mammaria rotonda conferisce un maggior volume nei quadranti superiori della mammella mentre quelle con forma anatomica, a goccia, conferiscono un aspetto molto naturale.
Grazie e buona giornata
Ciao Federico, la chirurgia di blefaroplastica viene normalmente eseguita in day-surgery, solitamente dopo qualche ora dopo l’intervento il paziente può tornare a casa.
Buona giornata
Ciao Giorgia, si è vero. Raggiunto il pieno sviluppo corporeo, il corredo di cellule adipose di un essere umano è fisso. Ciò che cambia è il volume di queste cellule, cioè la quantità di grasso in esse contenute. Se le cellule adipose vengono aspirate, in quella zona non ci saranno più depositi di grasso in grado di immagazzinare lipidi.
Buona giornata
Ciao Valeria, la chirurgia di blefaroplastica sia superiore che inferiore viene eseguita in anestesia locale con una moderata sedazione in cui il paziente sarà addormentato e non sentirà assolutamente niente.
Buona giornata
Ciao Cristina, rispetto al massimo tutte le caratteristiche della persona rimuovendo quelle modifiche negative che sono sopraggiunte con l’invecchiamento quali la cute sovrabbondante o le ernie adipose palpebrale di che danno le borse palpebrali.
Buona giornata
Ciao Francesca, i risultati si potranno apprezzare sin dal giorno successivo dall’intervento, anche se il risultato finale del seno prenderà la sua forma definitiva nelle settimane successive.
Buona giornata
Ciao Alice, non vi è alcun dubbio che anche con impianti mammari si può procreare. Bisogna però considerare che durante la gravidanza e l’eventuale successivo allattamento il volume delle mammelle spesso aumenta in maniera cospicua. Dopo il parto e l’allattamento si assiste invece ad una sua riduzione, talvolta sino ad una vera e propria atrofia post-gravidica. È chiaro che queste variazioni di taglia possono determinare una diminuzione dell’elasticità cutanea, che può sfociare in un rilassamento più o meno marcato, con perdita quindi almeno parziale del buon risultato estetico conseguito con l’intervento. Naturalmente, in quei casi, il peggioramento estetico si verifica indipendentemente dalla presenza della protesi, che per certi versi ne riduce l’entità.
L’allattamento è generalmente possibile, a patto che la ghiandola fosse già in grado di funzionare prima dell’intervento. Le più recenti ricerche hanno permesso di stabilire che la quantità di silicone nel latte delle mamme portatrici di protesi è sostanzialmente uguale a quella delle mamme senza protesi. Sembra che sia inferiore persino a quella del latte bovino di uso comune e del latte artificiale. Occorre però segnalare che l’allattamento si accompagna con discreta frequenza a mastiti, cioè ad infiammazioni/infezioni del sistema ghiandolare di produzione del latte. In tal caso è indispensabile assumere ai primi sintomi antibiotici in quantità efficace, onde evitare che tale situazione determini poi anche una contrattura della capsula peri protesica, con il conseguente indurimento delle mammelle.
Buona giornata
Ciao Gloria, l’intervento prevede una piccola incisione pre-auricolare e nel caso in cui si voglia anche intervenire sul collo, ci sarà una piccola cicatrice retro auricolare, che con le moderne tecniche e la presenza di capelli, saranno entrambe praticamente invisibili.
Buona giornata
Ciao Paolo, nel programmare l’intervento uno dei segreti è che il chirurgo collochi le incisioni della cute palpebrale secondo l’asse delle rughe cutanee esistenti in modo di ridurre al massimo la visibilità della cicatrice.
Buona giornata
Ciao Mirko, il risultato rimane negli anni poiché si riduce la dimensione di queste minuscole ghiandole sudoripare presenti nella pelle ed anche il loro numero globale.
Buona giornata
Ciao Sabrina, in chirurgia estetica liposuzione e lipoaspirazione sono sinonimi che indicano lo stesso tipo di intervento: la rimozione dei depositi di grasso localizzati sull’addome, sui fianchi, sui glutei, sulle cosce, sulle ginocchia, sugli arti superiori, sul mento, sulle guance e sul collo. La liposcultura è una tecnica avanzata di liposuzione eseguita con microcannule che permettono di ‘scolpire’ aree ristrette e preventivamente selezionate del corpo. Entrambe, liposuzione e liposcultura, possono essere eseguite in associazione al lipofilling, detto anche lipostruttura: una tecnica che consiste nel prelevare piccole quantità di grasso nelle zone ad alta concentrazione che vengono poi iniettate nelle zone che presentano eventuali leggere depressioni.
Buona giornata
Ciao Alba, addirittura potrebbe essere uno stimolo in più! Tenendo comunque presente che con la gravidanza e l’allattamento il volume delle mammelle aumenta in maniera cospicua, destinato a ridursi dopo il parto e l’allattamento, talvolta si potrebbe manifestare anche una atrofia post-gravidanza. È chiaro che queste variazioni possono essere causa di un rilassamento cutaneo e quindi la perdita parziale di un buon risultato estetico ottenuto dall’intervento, e nel caso di peggioramento estetico si verifica indipendentemente dalla presenza della protesi, che per certi versi ne riduce l’entità.
Buona giornata
Ciao Consuelo, è difficile dare una risposta precisa a questa domanda in quanto ogni tipo di impianto ed ogni persona fa storia a sé. Certamente gli ultimi tipi di protesi sono più resistenti e quindi destinate a durare più a lungo rispetto ai modelli di protesi utilizzati in passato; ciò nonostante va detto che esistono donne che portano impianti da 30 anni senza alcun tipo di disturbo mentre vi sono casi in cui solo dopo 3-4 anni si rende necessaria la sostituzione. La sostituzione della protesi si effettua qualora che sia essa danneggiata o la paziente desidera cambiare taglia oppure si senta più a suo agio con un impianto nuovo.
Buona giornata
Ciao Claudio, si può correggere la lassità del muscolo migliorandone il tono per mantenere un buon risultato anche nel tempo.
Buna giornata
Ciao Graziano, sì i miglioramenti ottenuti negli ultimi anni dalle tecniche chirurgiche sono stati assai rilevanti per le ampie possibilità raggiunte. La rinoplastica di un tempo si limitava sostanzialmente a togliere i tessuti in eccesso ossee cartilagini, la moderna rinoplastica offre molte possibilità in più al Chirurgo: oltre alle tecniche per rimuovere i tessuti in eccesso anche quelle che consentono di integrare le strutture carenti della piramide nasale per ottenere dei risultati molto gradevoli, estremamente naturali e stabili nel tempo.
Buona giornata
Dopo un intervento di addominoplastica le normali attività quotidiane possono essere riprese generalmente dopo 2 settimane. L’attività sportiva, se non ci sono state complicanze, può essere ripresa dopo circa 1 mese. È invece sconsigliata l’esposizione al sole prima di 12 mesi dalla data dell’intervento, per non avere problemi di iperpigmentazione con le cicatrici.
Buona giornata
Ciao Gianna, l’allattamento è sempre possibile poiché non viene danneggiata la possibilità della ghiandola mammaria di produrre latte poiché la protesi viene collocata dietro tutta la ghiandola in una situazione esterna e più profonda della ghiandola mammaria stessa.
Grazie e buona giornata
Ciao Lucia, serve a creare un concreto effetto di ringiovanimento e un aspetto più riposato e fresco.
Buona giornata
Ciao Valeria, può comparire qualche rara ecchimosi che scompare in pochi giorni mentre non rimangono cicatrici essendo il lipo impianto effettuato con delle micro cannule, con cui viene iniettato il tessuto adiposo nelle zone desiderate.
Buona giornata
Ciao Ottavia, sì ma i prodotti devono essere di qualità. Inoltre devono essere completamente riassorbibili. Diffidate dei prodotti permanenti o semipermanenti.
Buona giornata
Ciao Carlotta, sono due sostanze differenti che vengono impiegate per finalità dissimili. Il filler, di solito di acido ialuronico, è utilizzato per riempire o volumizzare, è quindi particolarmente indicato per rughe, ad esempio quelle nasogeniene, o per il rimodellamento di zigomi, guancia e labbra; viceversa la tossina botulina è indicata per la prevenzione e il trattamento delle rughe d’espressione. Attraverso piccole iniezioni, provoca temporanea inibizione dei muscoli del volto. Altra sostanziale differenza risiede nel fatto che gli effetti dei filler sono immediatamente visibili, quelli del botulino si manifesteranno dopo 3/4 giorni dal trattamento.
Buona giornata
Ciao Valerio, no, nelle persone più anziane con lassità dei tessuti si applicano esternamente sulle palpebre delle compresse umide nelle prime ore che possono, comunque, essere rimosse per guardare.
Buona giornata
Ciao Giustina, la risposta è un po’ complessa. Allo scopo di essere il più possibile sintetici e chiari sarebbe di grande aiuto disporre di disegni o fotografie che illustrano le diverse situazioni, indicando per ognuna le possibili soluzioni. A volte non è facile far capire alla paziente che con una protesi non si possono risolvere tutti i problemi delle mammelle, anche perché spesso ha già avuto da qualcun altro “informazioni” scorrette. Il primo concetto da sottolineare è che se le mammelle si appoggiano sul torace, nella maggior parte dei casi è perché la pelle non è in grado di sostenerle. Questo problema quindi non è solo legato allo svuotamento, ma anche all’inadeguatezza del “reggiseno cutaneo”. Di conseguenza molto spesso diviene necessario non solo riempire la mammella con una protesi, ma anche riposizionare i tessuti rilassati ed eliminare la cute in eccesso. Diventano quindi indispensabili cicatrici più ampie e di conseguenza più visibili. Soltanto il chirurgo, grazie alla sua esperienza e basandosi su precisi parametri, potrà decidere quando la sola protesi può bastare a correggere il difetto e quando invece sia più opportuno ricorrere ad una mastopessi. Talvolta sarà possibile offrire due o più opzioni fra le quali scegliere, che si baseranno su impianti di volume più grande, con la possibilità di ridurre l’estensione delle eventuali cicatrici o viceversa.
Grazie e buona giornata
Ciao Daniela, i drenaggi sono dei piccoli tubicini di gomma che vengono inseriti alla fine dell’intervento e che servono per permettere a piccole raccolte di sangue o siero di fuoriuscire dall’organismo, invece di rimanere al suo interno.
Solitamente vengono tolti il giorno successivo all’intervento, in certi casi vanno tenuti qualche giorno.
Vi sono diverse scuole di pensiero riguardo al loro utilizzo: alcuni chirurghi non li mettono mai, altri li mettono sempre, altri ancora secondo i casi. Si pensa, comunque, che il fatto di evacuare piccole raccolte possa aiutare a prevenire complicanze come la contrattura capsulare.
Buona giornata
Ciao Leonardo, le cellule adipose, che vengono eliminate con la liposuzione, non si riformano più. Il loro numero, infatti, è geneticamente predefinito e aumentano di quantità solo sino all’età adolescenziale. Per contro, se si segue un’alimentazione scorretta ed una vita sedentaria, gli adipociti residui accumulano grasso, aumentando di volume e riducendo i benefici della liposuzione. L’ideale, quindi, è mantenere i risultati ottenuti con uno stile di vita corretto.
Buona giornata
Ciao Beatrice, l’uso degli occhiali non interferisce minimamente con l’intervento e possono essere indossati da subito. Al contrario, le lenti a contatto possono essere indossate dopo circa 1 mese dall’intervento.
Buona giornata
Ciao Tiziano, è consigliabile non esporsi al rischio di traumi quali sono possibili a calcio o pallavolo ecc. per almeno un mese.
Buona giornata
Ciao Elena, le protesi mammarie attuali sono molto resistenti e non hanno una data di scadenza ma debbono essere controllate negli anni mediante ecografia mammaria o altri accertamenti poiché esse non sono eterne e si usurano molto lentamente negli anni con i movimenti delle braccia.
Buona giornata
Ciao Susanna, no l’occhio non viene toccato essendo l’intervento effettuato tutto per via esterna, tramite la cute.
Buona giornata
Ciao Silvana, no. È bene prima correggere il prolasso secondo la chirurgia classica e poi eventualmente effettuare un ringiovanimento vaginale.
Buona giornata
Ciao Sonia, con il tempo le mammelle operate di solito tendono a muoversi con naturalezza, anche se ci sono delle differenze, secondo il tipo e la posizione dell’impianto. Ad un estremo ci sono le protesi “tradizionali” in posizione retro-ghiandolare, già piuttosto mobili sin da subito dopo l’intervento, e all’altro le protesi “anatomiche” inserite sotto al muscolo, all’inizio decisamente più rigide.
Buona giornata
Ciao Eleonora, no ma resta pur sempre un intervento chirurgico e pertanto non va banalizzato. Va eseguita in strutture adeguate, da personale qualificato. Per sapere se il vostro medico sia qualificato per eseguire questi interventi controllate che sia iscritto alle maggiori società italiane di chirurgia estetica (AICPE; SICPRE) che hanno online l’elenco dei soci (che devono possedere specifici requisiti). Di per sé la lipoaspirazione è un intervento sicuro.
Buona giornata
Ciao Fiorella, è molto importante che le modifiche prescelte lascino un aspetto assolutamente consono alle caratteristiche somatiche del paziente, al suo biotipo in modo tale che il naso abbia un aspetto più naturale possibile.
Buona giornata
Ciao Susanna, per la correzione dei seni poco sviluppati ed anche di quelli andati in regressione dopo gravidanze o diete dimagranti.
Grazie
Ciao Sandra, il volto rimane molto naturale perché le correzioni vengono fatte nei tessuti profondi che si sono allentati con il passare degli anni e la cute della muscolatura riprendono un aspetto molto naturale senza alcuna alterazione particolare.
Buona giornata
Ciao Ilaria, l’intervento chirurgico di sostituzione di una protesi mammaria è molto meno complesso poiché i piani chirurgici sono stati tutti già realizzati con la prima operazione e la sostituzione è un intervento molto limitato eseguibile, normalmente, in regime di day-hospital.
Grazie
Ciao Silvia, no verranno prescritti dei normali collant a compressione e/o dei body elastici.
Buona giornata
Ciao Rocco, certamente si! L’intervento può essere finalizzato alla sola correzione del tessuto cutaneo esuberante, soprattutto se la paziente è relativamente giovane. Ma all’occorrenza si può contemporaneamente correggere anche il problema delle borse che appesantiscono lo sguardo e invecchiano il viso.
Buona giornata
Ciao Diana, la rinoplastica esiste da ormai da più di vent’anni. Per questo intervento conta molto l’esperienza, l’abilità e un buon senso estetico da parte del chirurgo che esegue l’intervento; esso in genere attribuisce ad ogni singolo caso pianificando il possibile risultato con il paziente, mantenendo le caratteristiche del volto senza mai stravolgere l’aspetto individuale.
Buona giornata
Ciao Lidia, nella maggioranza dei casi il periodo post-operatorio è abbastanza rapido, la paziente può essere dimessa entro 24 ore, con cura antibiotica da seguire a casa. I punti di sutura verranno rimossi dopo 8-10 giorni e sarà necessario un reggiseno contenitivo da indossare giorno e notte per circa due mesi circa.
Buona giornata
Ciao Carla, si, è vero, ma bisogna essere proprio sfortunati, perché l’insensibilità permanente riguarda solo lo 0,5% delle operate, con una frequenza leggermente maggiore se si sceglie l’incisione lungo l’areola. Nella stragrande maggioranza dei casi, dopo un possibile periodo iniziale di riduzione o, talvolta, di aumento della sensibilità, tutto torna normale nel giro di pochi mesi. Se è il caso, il medico consiglierà una terapia a base di vitamina B.
Ti auguro una buona giornata
Ciao Paolo, i lividi compaiono spesso, ma non sempre, e comunque la risoluzione avviene in una decina di giorni al massimo.
Buona giornata
Ciao Gilda, passati primissimi giorni in cui i tessuti hanno gonfiore naturale post operatorio sarà possibile effettuare con naturalezza qualsiasi attività che si svolgeva prima dell’intervento.
Buona giornata
Ciao Sara, no, la liposuzione è un intervento chirurgico indicato per eliminare le adiposità localizzate, ma non elimina in alcun modo la cellulite. Cellfina® Treatment è il primo e unico trattamento medico approvato FDA per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite su cosce e glutei. Cellfina® agisce in maniera precisa e mirata sui setti fibrosi sottocutanei responsabili dell’aspetto irregolare della pelle.
Buona giornata
Alcune volte per motivi di familiarità le borse palpebrali compaiono già evidenti in età giovanile e possono essere rimosse riportando lo sguardo ad un aspetto consono all’età.
Buona giornata
Ciao Rosa, certamente si potrà eseguire qualsiasi accertamento ed è bene segnalare la presenza della protesi mammaria per consentire al radiologo una migliore esecuzione dell’accertamento strumentale.
Buona giornata
Ciao Daniela, generalmente è bene aspettare quattro settimane prima di esporsi al sole in modo tale che le cicatrici il gonfiore siano potute regredire
Buona giornata
Ciao Maria, nel primo mese dopo l’operazione la paziente deve indossare un reggiseno contenitivo giorno e notte. Superato questo periodo iniziale potrà toglierlo liberamente sia durante la notte che il giorno. Potrà indossare durante il giorno un reggiseno di forma e modello desiderato.
Grazie
Ciao Federica, la durata di questo intervento dipende da un buon stile di vita e, da una sana dieta associata al movimento fisico. Tuttavia però col passare del tempo si deve considerare che il fisico subirà dei cambiamenti dovuti ad aumenti di peso o viceversa dimagramenti più o meno importanti dovuti anche al tipo di costituzione fisica, dall’età e dalle abitudini di vita.
Buona giornata
Ciao Roberto, assolutamente no. La tossina botulinica comporta una naturale distensione dei muscoli del terzo superiore del volto, riducendo di conseguenza le rughe già presenti. Il viso migliorerà presentando una fronte senza più rughe evidenti e non vi saranno cambiamenti che rendano il risultato innaturale.
Buona giornata
Ciao Elisa, in genere assolutamente no, talvolta però possono rendersi necessari degli antidolorifici dopo l’intervento.
Buona giornata
Ciao Giovanna, il silicone attualmente presente nelle protesi mammarie e di altissima purezza, di tipo “Medical Grade” con densità più o meno elevata e la rende di densità più elevata nelle protesi di un tempo.
Buona giornata
Ciao Silvana, ogni caso di asimmetria è un caso a se. Talvolta è bene operare ambedue le mammelle, mentre in altri casi è meglio operarne una solamente. Solo un attenta visita consente di porre l’indicazione più corretta.
Buona giornata
Ciao Gloria, non è possibile dare una risposta precisa a questa domanda, perché le variabili in gioco sono numerose. Ogni tipo di impianto ed ogni persona fa storia a sé. Certamente le ultime generazioni di protesi sono più robuste e quindi destinate a durare più a lungo dei vecchi modelli. Occorre però sottolineare che ci sono donne che portano impianti da 30 anni senza disturbi e senza evidenza di alcuna rottura, così come altre che dopo solo 3 anni sono costrette a sostituirle.
Il cambiamento della protesi di solito si effettua perché è stata gravemente danneggiata o si è spostata o per un’auspicata ulteriore variazione di taglia, oppure semplicemente perché la paziente si sente più tranquilla con un nuovo impianto.
Buona giornata
Ciao Elena, le zone in cui è più richiesto il lipo impianto sono le guance, le tempie, la fronte e sul corpo al livello del seno e dei glutei.
Buona giornata
Ciao Giorgio, i tamponi vengono di regola rimossi la mattina seguente quello dell’intervento, prima di andare a casa.
Buona giornata
Ciao Aurora, prima di indossare il reggiseno a scheletro rigido in particolare, bisogna attendere almeno un paio di mesi perché il “ferretto” potrebbe marchiare per parecchio tempo la zona inferiore della mammella a causa del tessuto ancora edematoso. Mentre per il push up è necessario che le protesi abbiano l’alloggiamento definitivo, quindi almeno dopo 3 mesi dall’intervento, soprattutto nel caso in cui le protesi siano inserite nello spazio retro-muscolare. È buona regola inizialmente cercare di contrastare il muscolo che, contraendosi, tenta di spingere verso l’alto, con l’uso di una fascia che comprima la parete superiore del petto.
Buona giornata
Ciao Davide, si possono già apprezzare dopo pochi giorni e il risultato sarà definitivo dopo alcuni mesi.
Buona giornata
Ciao Grazia, l’intervento di liposuzione può essere effettuato durante tutto l’anno e questo vale per tutti gli interventi di chirurgia estetica. Risulta comunque preferibile, però, eseguire l’intervento in inverno per evitare gli effetti negativi che una eventuale prolungata esposizione solare può comportare in termini di pigmentazione (colorazione) delle cicatrici.
Buona giornata
Ciao Fabrizio, la rinoplastica può essere effettuata durante tutto l’anno. Solo nelle prime tre-quattro settimane dopo l’intervento è bene evitare l’esposizione al sole intenso.
Buona giornata
Ciao Luana, è necessario, in primo luogo, chiarire che le protesi mammarie possono essere posizionate a livello retro-ghiandolare o retro-muscolare. Nel primo caso, per l’ecografia in genere non ci sono particolari difficoltà; la presenza della protesi, che non lascia passare i raggi X, tuttavia, rende più indaginosa la mammografia. Per tale ragione è necessario informare il radiologo della presenza di protesi retro-ghiandolari, in modo che metta in atto le procedure adatte a controllare in maniera comunque efficace la ghiandola mammaria. Oggi per avere una diagnosi abbastanza certa si ricorre alla RMN.
Nel caso, invece, di posizionamento sotto-muscolare, non esistono particolari difficoltà diagnostiche, nemmeno in relazione alla mammografia, purché l’esame sia effettuato da medico esperto.
Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata.
Ciao Susanna, prima dell’intervento è possibile capire quale è la protesi idonea per ottenere il volume desiderato ricorrendo a delle prove con un reggiseno mettendoci vari tipi di protesi di differente volume e controllando il risultato che si ottiene. Questo test viene effettuato insieme con il chirurgo controllando il risultato e la bontà della modifica della propria silhouette allo specchio.
Ti auguro una buona giornata.
Ciao Renata, no perché con l’intervento di lipoaspirazione vengono asportate le cellule adipose che pertanto non possono più accumulare lipidi. Le cellule adipose, passata la pubertà, non si replicano più quindi nelle zone trattate il dimagrimento è definitivo.
Buona giornata, grazie
Ciao Livia, si è sovente indagato sulla eventuale correlazione fra protesi mammarie e malattie gravi dell’essere umano, escludendo così che esista un rapporto fra protesi e cancro, così come dopo numerose indagini non si è evidenziato un aumento di malattie autoimmuni su donne che portano protesi in silicone. Fra le tante ricerche compiute da organi governativi e da prestigiose università tutte concordano sostanzialmente sulla sicurezza delle protesi, sottolineando però che sono possibili complicanze tali da rendere necessario un reintervento negli anni successivi alla posa. Per quanto riguarda invece la prevenzione dei tumori mammari, va chiarito che, mentre per l’ecografia non ci sono difficoltà, per la mammografia invece si rende necessario informare il radiologo dell’intervento subito, quale userà le procedure più adatte per controllare comunque in maniera efficace la ghiandola mammaria, in quanto la protesi non lascia passare i raggi X, rendendo così indaginoso l’esame mammografico.
Buona giornata
Ciao Luigi, quando è preferibile farla? Generalmente la liposuzione non è un intervento doloroso. A volte viene riferito dai pazienti un leggero fastidio, ma ampiamente sopportabile. L’intervento di liposuzione è un normale intervento chirurgico ritenuto molto sicuro, ma solo se effettuato in strutture sanitarie conformi e con specialisti di supporto adeguati. È consigliabile evitare di sottoporsi a questo intervento nel periodo estivo. Si eviteranno così spiacevoli inconvenienti come l’iperpigmentazione delle cicatrici o un eccessivo edema dovuti all’esposizione solare e alle alte temperature.
Buona giornata
Ciao Eleonora, le cicatrici saranno sottili e appena visibili, ma sono comunque coperte dall’elastico della mutandina, perché rimane bassa, all’altezza del pube.
Buona giornata
Dopo un intervento di chirurgia estetica di mastoplastica, il seno risulta finto al tatto? Francesca
Ciao Francesca, se la mastoplastica è stata eseguita correttamente, il seno risulta al tatto naturale e morbido. La naturalezza dipende ovviamente dalla qualità delle protesi utilizzate e dalla correttezza con le quali sono state posizionate in sede.
Grazie!
Ciao Stefano, solo nei primi giorni il movimento delle braccia ha delle limitazioni di modesta entità ma rapidamente si riprende un’attività fisica regolare e di sport d’un mese dopo l’operazione.
Buona giornata
Ciao Vittoria, la mastoplastica additiva è un intervento molto sicuro con la più alta percentuale di successi. In ognuna delle sue varianti, l’intervento non presenta controindicazioni ad un eventuale allattamento in quanto la funzione della ghiandola mammaria non viene compromessa.
Buona giornata
Ciao Laura, molto spesso si associa un intervento di blefaroplastica o plastica palpebrale per correggere le occhiaie e la lassità cutanea sovrabbondante, si associa anche l’asportazione del grasso nel doppio mento, una Liporistrutturazione del viso secondo Coleman. Con quest’ultima metodica si può ripristinare il tessuto adiposo che si è riassorbito dalle guance provocando un aspetto scavato al volto. Alcune volte può essere indicato anche correggere un mento sfuggente con un intervento di mento plastica.
Buona giornata
Ciao Bruno, i primi punti, quelli esterni, andranno rimossi già dopo 5 giorni. Poi, quello intradermico, dopo circa dieci giorni.
Buona giornata
Ciao Silvia, contrariamente a quanto riportato dalle “leggende metropolitane”, nessun problema né per l’aereo né per le immersioni. La variazione di pressione, specie durante le immersioni profonde, potrebbe causare la formazione transitoria nelle protesi di bollicine, che talvolta si avvertono come un lieve gorgoglio, che sparisce spontaneamente entro un paio di giorni.
Buona giornata
Ciao Grazia, l’effetto di distensione della tossina botulinica ha una durata media di 4 mesi. In alcuni pazienti tale efficacia può durare per un tempo maggiore, ma di solito raramente supera i 5 mesi. Il trattamento non potrà essere ripetuto prima di 4 mesi dall’ultima seduta.
Buona giornata
Ciao Teresa, il naso è una struttura che non va incontro a importanti modificazioni nel corso della vita; un intervento di rinoplastica può essere quindi considerato definitivo.
Buona giornata
Ciao Siriana, l’attività sportiva può essere ripresa in maniera graduale dopo circa tre settimane dall’intervento chirurgico, dopo aver avuto il consenso da parte del chirurgo. Se il posizionamento della protesi è avvenuto a livello retro-muscolare sarà richiesta anche una riduzione del movimento delle braccia per i primi 14 giorni.
Per il sole, è preferibile applicare un film ci crema protezione totale sulla cicatrice per evitare discromie.
Grazie e buona giornata!
Ciao Tiziana, la blefaroplastica è un intervento chirurgico richiesto soprattutto dai pazienti di mezz’età, di entrambi i sessi, al fine di combattere i segni dell’invecchiamento. Ci sono, tuttavia, molti casi in cui la predisposizione familiare e/o attività lavorative che determinano un costante affaticamento della vista, possono dare indicazione ad un intervento chirurgico più precoce.
Buona giornata
Ciao Barbara, si procede con un anestetico locale.
Buona giornata
Ciao Paola, non ha stagionalità questo tipo di intervento, se uno può sarebbe meglio evitare i mesi più caldi dell’anno, come luglio ed agosto per ridurre al minimo l’edema e quindi tempi di guarigione più rapidi, ma non incide sul risultato finale, solo sui tempi di recupero. Le attività fisiche andranno riprese gradualmente, tutto dipenderà dalla sede di collocazione della protesi, se retro-ghiandolare oppure retro-muscolare. Per esposizione ai raggi solari, non ci sono problemi; se desidera fare il topless, allora protezione totale sulla cicatrice per il primo anno. I drenaggi solo per i primi uno o due giorni al massimo.
Ti auguro una buona giornata e qualsiasi altro dubbio scrivimi.
Grazie
Ciao Cristina, il moderno fece lifting è molto più efficace poiché si correggono le lassità del viso sulla fascia sottostante alla pelle (SMAS) che si è allentata insieme a questa e solo su di essa si effettuano le operazioni e i riposizionamenti. La cute non viene mai frazionata e se di poggia sul viso con grande naturalezza
Buona giornata
Ciao Giancarlo, la liposuzione, o liposcultura come preferiamo definirla, non serve per dimagrire, ma per eliminare le adiposità localizzate e modellare la silhouette in modo da avere un profilo più piacevole.
E’ certamente un intervento che dà grande soddisfazione al o alla Paziente.
Buona giornata
Ciao Bruno, no i tamponcini nasali sono imbevuti di grasso e ciò rende la loro rimozione particolarmente facile e priva di dolore.
Buona giornata
Ciao Beatrice, le procedure di chirurgia estetica sono ormai standard e collaudate; fra queste ricordiamo la blefaroplastica, la rinoplastica, il lifting, la mastoplastica additiva, riduttiva e mastopessi e la liposuzione.
Ogni tanto capita di leggere un articolo su periodici di “tecniche innovative” con procedure rivoluzionarie che sostituiscono le tecniche standard; ebbene nella maggior parte dei casi si tratta o di piccole variazioni enfatizzate (liposuzione e liposcultura sono sinonimi), o di tecniche nuove senza il dovuto controllo a distanza degli effetti su più pazienti.
Essendo la chirurgia estetica diventata un “business” in mano a molti, specialisti e non, ognuno cerca di differenziarsi rispetto agli altri pubblicizzando una novità. Il rischio è quello di sperimentare le cosiddette “tecniche innovative” sui pazienti con risultati discutibili; si ricorda, infatti, che in campo medico legale si definisce “imprudenza” l’uso di un trattamento la cui efficacia non sia documentata, al posto di uno la cui efficacia sia certa. È utile quindi sempre valutare la specializzazione ed il curriculum scientifico del chirurgo a cui ci si sta affidando.
Buona giornata
Ciao Laura, di solito questo intervento si effettua in anestesia locale con sedazione.
Buona giornata
Ciao Eleonora, è tutto normale, questo effetto a “fisarmonica” della mammella in seguito ad uno stato gravidico è fisiologico e purtroppo, terminata la fase dell’allattamento il seno si “svuota”. Grosso dramma per una donna, perché abituata a ben altra forma, volume e posizionamento. Eseguire anche la mastopessi, oltre inserimento della protesi, dipende dalla distanza giugulo-capezzolo e dalle dimensioni e forma della protesi che si andrà ad inserire. Maggiore sarà il volume e maggiore proiezione darà la protesi, meno occorrerà una mastopessi. Spero di averti soddisfatta.
Grazie!
Assolutamente sbagliato!!!!!! Tutti gli esami strumentali che normalmente si eseguono per il seno e cioè ecografia, mammografia e risonanza magnetica, possono tranquillamente essere effettuati anche dopo la mastoplastica additiva. Anzi, magari la presenza di protesi invoglia di più le donne un po’ pigre a controllarsi e ovviamente contestualmente alla protesi viene controllata anche la ghiandola mammaria (ricordo che tutte le donne dovrebbero farlo ogni anno!!!!).
Ciao Roberta, un ringiovanimento dello sguardo senza alterazioni della forma dell’occhio. Ci può essere un miglioramento del campo visivo ed un miglioramento della sensazione di palpebre pesanti.
Buona giornata
Fino a qualche anno fa la vita media di una protesi era indicata intorno ai 10 anni, trascorsi i quali spesso veniva data indicazione di sostituirle. In realtà, tale limite temporale era dettato sia dalle aziende produttrici, molte delle quali offrivano una garanzia sulle protesi proprio di 10 anni, sia dalla mancanza di un follow up a lungo termine su larga scala, visto che prima del boom della chirurgia estetica a partire dagli anni ’90, la casistica non era così ampia né così datata. Negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate, infatti le migliori aziende produttrici di protesi attualmente le garantiscono a vita. Questo in realtà non assicura che le protesi una volta impiantate non dovranno mai essere sostituite, ma lo saranno solo se i comuni esami diagnostici che vanno fatti per il seno (tutte le donne dovrebbero farli, non solo le portatrici di protesi!!!) evidenziano qualche danno o problema alle protesi stesse, senza più vincoli o limiti temporali.
Non è assolutamente vero! Qualunque sia la tecnica utilizzata per l’aumento di volume, e cioè sia che la protesi venga impiantata in un piano sotttoghiandolare o retromuscolare, non c’è alcuna interferenza con l’unità funzionale della ghiandola mammaria. Il capezzolo non è assolutamente interessato dalle incisioni (in genere si eseguono al limite inferiore dell’areola) e i dotti galattofori rimangono intatti. Tengo inoltre a precisare che il latte non è assolutamente contaminato o “inquinato” dal silicone!!!!! Quest’ultimo è ben inglobato nel suo involucro ed in più viene isolato dal resto dell’organismo dalla capsula periprotesica. Rischio e preoccupazioni zero per i vostri bimbi!
Mi sento di rassicurare tutti, portatrici di protesi, chi è intenzionata ad impiantarle e, perché no, chi potrebbe fruirne da “utente”, passatemi il termine. Le attuali protesi mammarie che sono composte da un involucro di silicone e da un contenuto in gel coesivo sempre di silicone, si adattano perfettamente al corpo e ne assumono la stessa temperatura. Con un impianto ben eseguito la protesi non risulterà palpabile e non darà alcuna alterazione sensoriale al tatto. Save
Avete idea di quante esplosioni ci sarebbero ad ogni volo, se fosse vero??? Eppure è tra le domande più frequenti che mi vengono poste quando si parla di protesi mammarie e di aumento di volume del seno. Ebbene, non c’è alcuna possibilità che questo accada a meno che non portiate con voi deliberatamente dell’esplosivo, ma mi auguro vivamente di no.Una protesi mammaria in buone condizioni può essere schiacciata e maltrattata senza che si causi alcun danno. Al limite, una protesi è in grado di resistere ad un ciclo di sterilizzazione in autoclave, dove è sottoposta ad alte temperature e a pressioni elevate, il tutto senza la protezione che il torace di una donna comunque assicura. E quindi in aereo? La cabina degli aerei di linea mantiene una pressione equivalente a quella che si trova a 1500 metri di altezza, con sbalzi modesti e graduali nelle fasi di decollo ed atterraggio. Se questo non dovesse bastare, si consideri che le protesi, prima di giungere al chirurgo, vengono normalmente spedite per via aerea, e viaggiano, come bagaglio, in una stiva non pressurizzata. A volte, storie dichiaratamente inverosimili stimolano la fantasia e vengono utilizzate da alcuni per ottenere una facile, sia pur momentanea, pubblicità. Lo scoppio delle protesi in aereo fa parte di diritto delle leggende metropolitane più diffuse.
Sono interventi di rifinitura del risultato ottenuto con il primo intervento. Non sempre è possibile prevedere con assoluta precisione il risultato finale, pertanto in alcuni casi, un intervento correttivo secondario può essere utile e opportuno. L’esempio classico è quello delle cicatrici ipertrofiche e cheloidee.
Non è così, la chirurgia estetica non è un’arte magica o miracolosa. È vero che il chirurgo cerca di lasciare cicatrici poco visibili o facilmente dissimulabili, ma la possibilità di avere brutte cicatrici esiste e va considerata.
È buona norma prevedere almeno una settimana di convalescenza, ovvero evitare inutili stress, fatiche e sforzi fisici. Dopo questo periodo, si torna a fare una vita assolutamente normale. Naturalmente i risultati definitivi richiedono più tempo per essere evidenti e apprezzabili.
La durata dipende dal tipo di intervento. Una semplice blefaroplastica dura circa 45 minuti, un intervento al naso dura circa 1 ora, un intervento al seno da 1 a 3 ore. L’intervento più lungo è il lifting facciale, che se eseguito in modo completo può richiedere anche 4 ore.
Il tipo di anestesia varia da caso a caso, può essere generale, locale, locale associata a sedazione, plessica.
Il medico anestesista con il chirurgo decidono insieme al paziente cosa è più opportuno fare a seconda del tipo di procedura chirurgica.
Il chirurgo deve avere un quadro completo dei pazienti che deve operare, pertanto oltre alla anamnesi che viene fatta durante la visita chirurgica, vengono richiesti i normali accertamenti di routine di un intervento chirurgico, ovvero gli esami di laboratorio, l’elettrocardiogramma a riposo, e eventualmente ulteriori esami diagnostici come radiografie del torace ed ecografie.
Il consenso informato è un documento importante per il chirurgo e per il paziente.
Il paziente deve essere informato dal medico circa gli obiettivi, i benefici, i rischi e le complicanze di ogni intervento. Questo documento, che deve essere completo e dettagliato, è una garanzia per il paziente e rappresenta un segno di serietà e di trasparenza da parte del chirurgo.
Certamente, fanno parte della documentazione clinica del paziente.
Le fotografie sono utilizzate a scopo scientifico e con assoluta garanzia di anonimato.
Rappresentano un metodo semplice ed efficace per valutare i risultati finali degli interventi stessi.
La chirurgia estetica è una branca della chirurgia plastica che comprende tutti gli interventi chirurgici aventi una finalità estetica, in assenza di una patologia vera e propria.
Pertanto la chirurgia estetica deve essere eseguita da un medico specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva.
Ciao Vittoria, sì. La sua ripetizione non crea alcun problema.
Buona giornata
Ciao Ilario, unica possibilità che si possa ripresentare è legato ad un aumento di peso generale, altrimenti rimarrà il risultato finale.
Grazie
Ciao Susanna, la mastoplastica riduttiva comporta l’asportazione dell’eccesso di volume del tessuto del seno e della pelle.
Buona giornata
Ciao Marina, il dolore molte volte è assente o assai modesto, si percepisce una sensazione di turgore mammario nell’immediato post operatorio che passa nel giro di pochi giorni.
Buona giornata!
Ciao Denise, è altrettanto importante il post-operatorio, quasi quanto l’intervento stesso.
Buona giornata
Ciao Rita, se l’area da trattare è medio piccola, quindi mini addominoplastica, si può effettuare in anestesia locale con sedazione in day surgery. Se l’area da trattare è più estesa, allora sarà necessaria l’anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Flavio, le borse sotto gli occhi, segno inequivocabile di un volto “stanco” o “invecchiato” posso essere risolte con un intervento chiamato blefaroplastica che, attraverso una sottile cicatrice lungo il margine ciliare, permette di rinfrescare notevolmente lo sguardo.
Buona giornata
Ciao Silvana, un intervento Face-Lifting o lifting del viso consente di migliorare l’aspetto del volto in maniera significativa facendola apparire più giovanile, eliminando la lentezza cutanea dovuto all’invecchiamento del volto. Per comprendere la durata del vantaggio che se ne ottiene si deve pensare che se ci fossero due gemelli di cui uno si opera di lifting e l’altro no si verificherebbe un immediato miglioramento di uno rispetto all’altro. La differenza anche a cinque o 10 anni dall’operazione sarebbe sempre rintracciabile perché il gemello che si è operato con invecchiamento perderebbe il suo vantaggio ma quello che non si è mai operato andrebbe sempre più avanti come se invecchiamento e anche a distanza di cinque o di 10 anni si potrebbe apprezzare la differenza tra loro.
Buona giornata
Ciao Paola, come già detto, con questo termine intendiamo la iniezione sottopelle, nel derma cutaneo, di sostanze (aminoacidi, vitamine, oligoelementi) che stimolano il rinnovamento cellulare, la sintesi endogena di collagene ed acido ialuronico, il miglioramento della texture cutanea e della consistenza della cute e che, più semplicemente, determinano il rinnovamento cellulare.
Buona giornata
Ciao Daniela, certo che ne ho sentito parlare, ho lavorato e vissuto in Germania e tutt’ora le utilizzo moltissimo. A mio parere hanno una copertura esterna che riduce le problematiche legate alle complicanze post-operatorie. Per questo motivo le utilizzo quasi sempre, specie quando mi serve una forma anatomica. Spero di aver risposto alla tua domanda in modo chiaro e completo. Per una visione più diretta e visiva ti aggiungo un link, dove troverai il video dell’azienda su Youtube.
Grazie
Ciao Marta, no. La medicina estetica non controllata o fatta senza rispettare armonia e fisionomia del volto può portare a risultati estetici poco naturali. Quando la paziente sceglie il suo medico dovrà esporre i suoi desideri ed affidarsi alla professionalità e alla competenza dell’esperto quanto al risultato che sarà naturale ed armonioso.
Buona giornata
Ciao Ginevra, la biostimolazione è un trattamento di “base”. Ovvero, è come mettere una crema idratante proprio dove serve, nello strato dermico. Questo per rendere l’idea. Esistono vari prodotti per avere questo effetto di rallentamento dei fattori del chronophotoaging. Invecchiamento cutaneo determinato dal tempo dal sole e fattori chimici. Spero di essere stato chiaro e conciso.
Buona giornata
Ciao Paola, non vi saranno modifiche alle mammelle se il peso del corpo rimarrà più o meno lo stesso. Se ci sarà un aumento del peso generale, va da sé, che si distribuirà in modo omogeneo su tutto il corpo e quindi anche sul seno. È vero anche il contrario; se ci sarà un dimagramento, pure le mammelle caleranno. In linea di massima il risultato rimarrà per anni.
Grazie
Ciao Bea, Come qualsiasi altro intervento chirurgico le cicatrici inevitabilmente ci saranno a seconda dell’area da asportare, è chiaro che si cerca sempre di nasconderle il più possibile all’interno di pieghe e solchi riducendone per quanto possibile la visibilità.
Buona giornata
Ciao Lucia, il lifting del volto permette di ridurre la lassità cutanea. Rimuovendo l’eccesso di cute del viso, in modo indiretto si avrà una riduzione di alcune rughe del viso, in particolare quelle presenti nell’area delle guance e del naso.
Buona giornata
Ciao Doris, teoricamente sì, perché la pelle è sottoposta ad uno stiramento e quindi si potrebbe “rompere”, formando smagliature. In pratica è eccezionale vedere questa complicazione, perché quando si sceglie la dimensione della protesi il medico valuta anche l’elasticità cutanea e, di conseguenza, consiglia di usare una protesi adatta alla specifica situazione. Anche in questo caso un minor volume comporta minori problemi!
Grazie e buona giornata.
Ciao Paola, non particolarmente se eseguito correttamente, da personale specializzato e nelle strutture giuste. Tutti gli interventi di chirurgia estetica, va detto, devono essere pianificati con accurate visite preliminari e devono essere eseguiti da medici specializzati e svolgersi in strutture sanitarie autorizzate in grado di garantire il rispetto degli standard di sterilità e la qualità dei materiali. Quando gli interventi di chirurgia estetica di lipoaspirazione e liposcultura vengono eseguiti da uno specialista in Chirurgia Plastica esperto di modellamento del corpo, con la dovuta assistenza anestesiologica, i risultati sono ottimi. L’intervento non va ovviamente sottovalutato: di buon senso è suggerire al paziente di non affidarsi ai non specialisti e ad evitare operatori e strutture che eseguono interventi low cost in strutture non autorizzate (centri estetici, ambulatori, etc.) perché ci si espone inutilmente a rischi elevati. In ogni caso, le complicanze (infezione, ematomi) sono rare, ma nel caso in cui si manifestino, e se l’intervento è stato eseguito da uno specialista in Chirurgia Plastica all’interno di un’adeguata struttura attrezzata, possono essere adeguatamente affrontate ed ovviamente risolte. Detto ciò, si può affermare con cognizione di causa che la lipoaspirazione non è un intervento che espone a particolari rischi per la salute. Molte migliaia di liposuzioni e di liposculture sono eseguite ogni anno con successo in tutto il mondo.
Buona giornata
Ciao Fabiana, l’intervento prevede l’azione sulla cute e su altre strutture estrinseche all’occhio. La funzione dell’occhio non viene danneggiata.
Buona giornata
Ciao Stefania, la presenza di cisti nelle mammelle rappresenta un reperto comunissimo, privo di significato patologico. I fibroadenomi sono molto frequenti e senza connotazioni negative, ma meritano un controllo periodico specie dopo i 40-45 anni, che dopo la mastoplastica additiva può essere eseguito con un’ecografia oppure con una mammografia, utilizzando particolari tecniche. Nel caso di mastopatia fibrocistica è conveniente inserire le protesi nel piano retro-muscolare, soprattutto per facilitare le indagini diagnostiche (compreso un eventuale agoaspirato). In genere le donne portatrici di protesi sono più attente alla prevenzione, anche perché seguite e sollecitate dal loro chirurgo.
Buona giornata
Ciao Silvana, l’addominoplastica è un intervento spesso richiesto in chirurgia estetica; consiste nel rimuovere un eccesso di grasso e di cute dell’addome, tonificandone quindi i muscoli e donando un aspetto di una pancia piatta senza accumuli di grasso localizzato e di pelle in eccesso.
Buona giornata
Ciao Antonio, la pelle viene operata nel suo strato interno non modificando l’aspetto esterno della cute ove rimane solo una breve cicatrice a Z nel profondo del cavo ascellare.
Buona giornata
Ciao Carlotta, la rinoplastica può essere effettuata dai 17-18 anni di età.
Buona giornata
Ciao Teresa, le incisioni si effettuano lungo i segni precedentemente disegnati e predisposti per la riduzione del seno, infine le cicatrici saranno poste in forma circolare intorno l’areola e una verticale lungo il solco mammario. Nei casi più rilevanti la cicatrice è a T rovesciata.
Buona giornata
Ciao Grazia, se il tessuto adiposo può essere impiantato un notevole vantaggio sotto vecchie cicatrici sclerotica e le rigide rendendole più morbide.
Buona giornata
Ciao Flavia, assolutamente no. La tossina botulinica, attraverso piccole iniezioni, provoca una riduzione del tono basale del muscolo del terzo superiore del volto, ovvero del livello di tensione quando si sta a riposo, riducendo di conseguenza le rughe già presenti. Il viso migliorerà presentando una fronte senza più rughe mantenendo un risultato naturale.
Buona giornata
Ciao Danila, le cicatrici rimarranno nascoste tra le pieghe naturali che la cute crea e saranno piuttosto sottili, quasi invisibili; proprio perché il viso cicatrizza molto bene e velocemente.
Buona giornata!
Ciao Cristina, il silicone è un materiale estremamente biocompatibile. Le allergie al silicone sono rarissime ed è questa una delle ragioni per le quali viene usato questo materiale nella costruzione delle protesi. Il silicone, infatti, è presente in moltissimi oggetti con i quali abbiamo contatto quotidiano, come i cosmetici, farmaci, cibi e persino nell’acqua e nel latte che beviamo.
A presto e grazie.
Ciao Danilo, il grasso che viene impiantato è più di quello la che serve perché nelle prime settimane si riassorbirà una parte più o meno cospicua ma quello che attecchisce sarà per sempre e avrà le evoluzioni negli anni come tutto l’altro tessuto adiposo del corpo.
Buona giornata
Ciao Carla, le protesi in commercio oggi giorno sono molto standardizzate sia come garanzia che di qualità. Sempre più utilizzo Polytech, hanno un costo maggiore, ma ho notato minor complicanze, quando devo inserire protesi anatomiche. Altrimenti Mentor se opto per una protesi rotonda.
Spero di essere stato esaustivo
Ciao Svetlana, dopo una addominoplastica si può tranquillamente affrontare con serenità una gravidanza, perché i tessuti addominali vengono stirati in maniera molto progressiva.
Buona giornata
Ciao Irene, per la cute sottile è sufficiente praticare il lipofilling, per creare più tessuto e rendere più naturale il risultato dopo inserimento della protesi. Nella eventualità che non vi fosse tessuto adiposo nella paziente, occorrerà prendere in considerazione la possibilità di inserire al di sotto del muscolo grande pettorale la protesi.
Spero di averti risposto in modo esaustivo.
Ciao Federica, non esiste una specifica età ma l’intervento è indicato quando compare o una pelle in eccesso o delle borse evidenti.
Buona giornata
Ciao Luana, i risultati sono permanenti e definitivi; tuttavia la loro durata può essere condizionata da fattori successivi all’intervento quali traumi, gravidanze, aumento di peso…
Buona giornata
Ciao Nadia non esiste nessuno studio scientifico che dimostra una correlazione di tipo causale tra tumori alla ghiandola mammaria ed interventi di chirurgia estetica. Sia che si tratti di mastoplastica additiva che riduttiva. Al contrario, molto spesso, i comuni esami che si effettuano prima e dopo l’intervento permettono di scoprire eventuali patologie, magari allo stato iniziale e che possono dunque essere tempestivamente risolte.
Buona giornata
Ciao Sara, l’addominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica consigliabile per la correzione degli inestetismi tipici causati dallo stiramento meccanico della cute durante la gravidanza. Molte delle donne dopo il parto scelgono di sottoporsi a questa procedura per eliminare adiposità e cute in eccesso. È consigliabile aspettare almeno un anno dal parto per raggiungere la completa stabilizzazione del peso e della struttura muscolare prima di programmare l’intervento. In caso di parto cesareo, la cicatrice residua è compresa nella porzione di cute in eccesso asportata dall’addominoplastica.
Buona giornata
Ciao Daniele, si ormai sono oltre 20 anni di esso viene eseguito con molta soddisfazione sia dal chirurgo ed alla paziente e sono stati trattati tale procedura centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
Buona giornata
Ciao Michela, molte sono le variabili che possono incidere sul costo di un intervento chirurgico. Bisogna sempre considerare che ci sono dei costi fissi, come l’onorario della clinica, i materiali utilizzati (come fili di sutura, drenaggi, medicazioni ed eventuali protesi), onorario dell’anestesista, e prezzi variabili che comprendono l’onorario del professionista. Quando un chirurgo chiede dei prezzi apparentemente convenienti, la maggior parte delle volte sta risparmiando sulle prime voci, ovvero sulla sicurezza dei mezzi impiegati.
Bisogna sempre accertarsi che l’intervento venga eseguito in strutture idonee e con materiali sicuri: la legislazione italiana vieta interventi chirurgici al di fuori di strutture sanitarie idonee, come le cliniche; eseguire interventi presso studi medici che non hanno ambienti tali da garantire un ricambio continuo dell’aria, delle zone filtro per evitare la contaminazione dell’ambiente operatorio, presidi di rianimazione o un sistema di trasporto proprio per il paziente in caso di emergenza in altre strutture (che non può essere certo l’ascensore dello stabile), non garantisce l’incolumità del paziente in caso di emergenza.
Per quanto riguarda i presidi, tanto per citare un esempio, si può considerare che le protesi mammarie costano non meno di 1000€ la coppia; tra queste le case produttrici più prestigiose a livello internazionale sono la Mentor, Polytech e la McGhan (Allergan); diversi sono gli studi scientifici a supporto di questo tipo di protesi, tale da assicurarne una qualità e sicurezza elevata e difatti sono garantite a vita. Inoltre le case produttrici precedentemente citate sono le uniche ad aver avuto l’autorizzazione dalla “Food and Drug Administration” all’impianto di protesi mammarie al silicone.
L’impiego di protesi di qualità scadente, fa si risparmiare dei soldi, ma può pregiudicare il risultato a distanza di tempo, e si ripercuote sulla sicurezza del paziente. Per concludere bisogna sempre valutare un intervento chirurgico nella sua globalità, e non fermarsi solo sul prezzo. A titolo di esempio numerosi sono gli articoli su giornali o periodici in cui sono indicati i prezzi medi degli interventi di chirurgia plastica.
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
Buona giornata
Ciao Livia, al termine dell’intervento si lascia il naso completamente addormentato grazie ad un anestetico locale che toglie ogni sensazione al paziente per molte ore dopo l’intervento e anche dopo che finisce il suo effetto le sensazioni che si hanno sono estremamente modeste e non dolorose.
Buona giornata
Ciao Serena, questa procedura di rimodellamento viene proposta in tutti i casi di seno ptosico, che può verificarsi dopo gravidanza con allattamento o dopo dimagrimenti importanti. Per questi motivi non esiste un’età definita, ma si interviene quando si presentano le condizioni.
Buona giornata
Ciao Rino, dopo l’intervento di rinoplastica verrà posizionato un gessetto sul naso e dei cerotti. Alcuni pazienti non hanno alcun tipo di problema a presentarsi in pubblico con queste medicazioni, altri preferiscono aspettare la rimozione del gessetto (circa 7 giorni dopo l’intervento), altri aspettano che anche il gonfiore e l’ematoma post-operatorio se ne siano andati (circa 10 giorni). Il naso operato sarà molto delicato per i primi 30 giorni, in cui è consigliato evitare qualsiasi attività sportiva. Potrà essere visto un risultato parziale già circa 30 giorni dopo l’intervento. Per il risultato definitivo si deve attendere che l’edema a livello dei tessuti del naso venga completamente riassorbito, cioè circa 6 mesi.
Buona giornata
Ciao Raffaella, la mastoplastica riduttiva è un intervento che dà non solo un risultato estetico molto bello, ma ha anche vantaggi sotto il profilo del dolore (lombalgie e dorsalgie), meno irritazione cutanea al solco e meno imbarazzo nella vita sociale. Come vedi ha diverse indicazioni: estetiche, funzionali e psicologiche.
È un intervento che si esegue in anestesia generale e si procede a riduzione di una parte della mammella. Vi sono diverse tecniche, ma tutte hanno il medesimo scopo, ridurre di volume la mammella e chiaramente anche di peso!
Grazie
Ciao Luigi, nell’intervento di lifting al volto le cicatrici chirurgiche vengono nascoste dietro e davanti alle orecchie ma anche tra i capelli. Dopo l’iniziale periodo di guarigione saranno difficilmente visibili. Dopo poco meno di un mese dall’intervento sarà possibile uscire in pubblico, ma si deve considerare che ogni persona potrebbe avere tempi di guarigione più o meno lunghi. Generalmente il risultato di un lifting del viso può durare dai 5 ai 10 anni, in base alle peculiarità di ogni paziente, ma già un anno dopo il primo intervento si può intervenire per correggere eventuali piccole imperfezioni residuate dal primo intervento.
Buona giornata
Ciao Andrea, la cosa migliore è eseguire attività fisica associata ad una dieta. Questo servirà anche per mantenere poi il risultato una volta eseguito la procedura chirurgica.
Buona giornata
La blefaroplastica è un intervento delle palpebre superiori e inferiori che consiste nel correggere i difetti tipo: borse di grasso e cute in eccesso che talvolta possono creare disturbo alla vista e comunque lo sguardo affaticato e vecchio.
Grazie e buona giornata
Ciao Carla, le attuali protesi mammarie non hanno valvole che possono danneggiarsi e perdere il liquido interno ma sono sigillate in modo completo.
Grazie
Ciao William, questo intervento si esegue sia in anestesia locale con sedazione, sia in anestesia generale, si esegue in regime di day hospital.
Buona giornata
Ciao Silvana, purtroppo molte pazienti sono spaventate vedendo quei “non risultati” della medicina e chirurgia estetica. Per raggiungere quelle innaturali dimensioni (da palline da tennis) bisogna impiantare delle protesi zigomatiche particolarmente grandi.
I trattamenti ambulatoriali con filler di acido ialuronico o l’impianto di adeguate protesi malari danno dei risultati assolutamente naturali dove non sarà possibile notare che la paziente si sia sottoposta a trattamento o ad intervento.
Buona giornata
Ciao Fabrizio, no le ghiandole linfatiche sono molto profonde e non vengono neppure sfiorate dall’intervento che rimane superficiale al livello della cute ove si riduce la dimensione delle minuscole delle ghiandole sudoripare presenti nello spessore della pelle ascellare.
Buona giornata
Ciao Jenny, non esiste un vero e proprio limite di età per questo intervento: l’importante è che l’indicazione sia corretta, le condizioni di salute siano idonee e la pelle sia adeguatamente elastica. È anche indispensabile che lo sviluppo sia presumibilmente terminato. Quindi è preferibile che siano passati almeno 6-7 anni dal primo mestruo e che le mammelle non abbiano più subìto aumenti di volume da almeno 2 anni.
Buona giornata
Ciao Sandro, è indicata talora vi siano dei difetti estetici del naso, sia per la forma e dimensione adattandolo armoniosamente alle caratteristiche del proprio volto.
Buona giornata
Ciao Guglielmo, premesso che non è possibile quantificare con parametri scientifici e in termini di anni il grado di ringiovanimento reso da un lifting chirurgico, è comunque ragionevolmente possibile affermare che il beneficio di una chirurgia estetica ben eseguita è un ringiovanimento di pressappoco dieci anni.
Buona giornata
Ciao Arianna, l’intervento comincia con il prelievo di tessuto adiposo (molto simile ad una minilipoaspirazione), con strumenti particolarmente sottili, da aree tipicamente ricche di grasso: addome, fianchi, ginocchia.
Il grasso così prelevato è tuttavia diverso dal grasso che si potrebbe ottenere con una normale lipoaspirazione pure se con cannule sottili: infatti le cannule che si usano con la tecnica di Coleman hanno una punta (un’estremità) che permette di prelevare il grasso NON in forma di micropalline (come in una micro-lipoaspirazione, ove queste micropalline hanno sempre il problema di non essere raggiunte, al loro centro, dai capillari sanguigni neoformati) MA, invece, in forma di micro-striscioline (che pertanto possono essere più facilmente colonizzate dai capillari sanguigni).
Questa è la vera innovazione della tecnica della LIPOSTRUTTURA rispetto al tradizionale lipofilling.
Successivamente, il grasso prelevato viene centrifugato delicatamente e filtrato per eliminare le cellule danneggiate o altri detriti cellulari che ne ostacolerebbero l’attecchimento. In questo modo solo gli adipociti perfettamente sani e vitali saranno impiantati (con un ago sottile e dalla punta smussata) uniformemente, metodicamente, quasi particella per particella, ove necessario.
Buona giornata
Ciao Jacopo, se è stata rispettata l’armonia delle forme e l’intervento è stato effettuato con la tecnica chiusa (tecnica che prevede che tutte le incisioni praticate siano all’interno del naso), nessuno si accorgerà che il naso è stato rifatto.
Buona giornata.
Ciao Jenny, la dorsalgia e la lombalgia, insieme a irritazione cutanea e limitazioni funzionali nella vita di tutti i giorni, sono indicazioni per sottoporsi a mastoplastica riduttiva. I rischi sono quelli legati ad un intervento chirurgico, nulla di più.
Grazie
Ciao Chiara, la durata dei risultati dipende dalle caratteristiche costituzionali di ciascuna paziente quindi non può essere definita una durata assoluta. Tuttavia, una volta rimodellato, il seno si mantiene stabile per lungo tempo.
Buona giornata
Ciao Paola, dipende dall’estensione dell’area da trattare. Se è piccola, sarà sufficiente anestesia locale, mentre per addominoplastiche classiche si eseguiranno in anestesia generale.
Buona giornata
L’intervento di rinoplastica o di rinosettoplastica non è assolutamente doloroso. Durante l’intervento si è sotto anestesia generale o anestesia locale con sedazione. Al termine dell’intervento solitamente non vengono usati i tanto fastidiosi tamponi, a meno che non ci sia un importante sanguinamento.
Buona giornata.
Ciao Emanuela, sono donne di tutte le età: le ragazze hanno in genere problemi anatomici dell’imene o un ipertrofia delle piccole labbra o del clitoride, le donne più adulte hanno spesso problemi del tono dell’introito vaginale.
Buona giornata
Ciao Roberto, la produzione in eccesso di sudore è legata ad un aumento delle dimensioni delle ghiandole sudoripare e a stimoli nervosi in eccesso che arrivano alle stesse.
Buona giornata
Ciao Ornella, non esiste un limite d’età purché la donna sia sana e motivata.
Buona giornata
Ciao Daniela, complicanze di questo genere sono piuttosto rare: sono meno dell’1%.
Buona giornata
Ciao Manuela, se intraoperatoriamente si effettua un blocco del nervo pudendo, la paziente non sente dolore per 18-24 ore. Dopo questo periodo, un possibile fastidio da lieve a moderato è facilmente controllabile con i normali analgesici e/o con l’applicazione di ghiaccio.
Buona giornata
Ciao Roberta, il ritorno all’attività lavorativa dipende dall’intervento effettuato. La maggior parte delle pazienti riprende il lavoro dopo una settimana.
Buona giornata
Ciao Stefania, il tipo di anestesia necessario dipende dalla procedura chirurgica richiesta: si può utilizzare l’anestesia locale con sedazione, l’anestesia epidurale o spinale, oppure l’anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Franca, potrà sembrare strano, ma ci stiamo sempre più omologando a quanto accade negli USA ed in Brasile. L’intervento più richiesto nelle donne over-forthy non è chirurgico ma medico-estetico.
Si tratta del RINGIOVANIMENTO DELLE PICCOLE LABBRA con iniezioni di acido jaluronico: infatti, una buona attività fisica ed una buona nutrizione mantengono giovane il fisico delle quarantenni, una accorta depilazione nasconde i primi peli grigi (che compaiono anche al pube), ma null’altro che l’acido jaluronico nella sua moderna formulazione potrà ringiovanire l’ASPETTO ed il TURGORE delle PICCOLE LABBRA.
Anche l’introito vaginale può essere migliorato, ed il cosiddetto punto G può essere ingrandito, con l’uso dell’acido ialuronico.
Tutto questo può essere utilizzato da solo, oppure associato alle diverse possibilità della chirurgia intima: secondo le necessità ed i desideri della paziente.
Buona giornata
Ciao Silvia, sicuramente la riduzione delle grandi labbra, che spesso sono talmente sviluppate da determinare oltre che inestetismo, anche difficoltà o dolore in corso di rapporti sessuali.
Le piccole labbra, invece, sono spesso coinvolte in traumi a livello vulvare e perineale e quindi non è infrequente la richiesta di riparazione di esiti di traumatismi; tuttavia, capita sempre più spesso di dover ridurre le piccole labbra nei casi ove un loro eccessivo sviluppo rende difficoltoso l’uso della bicicletta o di alcuni attrezzi ginnici, come pure rende impossibile od antiestetico od imbarazzante indossare indumenti intimi particolarmente succinti.
Buona giornata
Ciao Denise, si tratta di una procedura mirata a un miglioramento estetico, singolo o combinato, delle piccole e grandi labbra, monte di Venere, perineo, orifizio vaginale, imene: lo scopo finale è quello di ringiovanire e ridare armonia alla zona del pube e del basso ventre.
Buona giornata
Ciao Carolina, si tratta di una procedura chirurgica mirata a restringere i muscoli vaginali e i tessuti di sostegno, eliminando la mucosa vaginale ridondante. L’intervento migliora il tono muscolare della vagina, diminuendone il diametro interno ed esterno. Il tutto contribuisce a restaurare o migliorare la forza frizionale durante il rapporto sessuale che è alla base del piacere sessuale femminile. Altra procedura non chirurgica è quella con il laser CO2. Ringiovanimento dei tessuti interni ed esterni per un miglioramento della secchezza vaginale, atrofia dei tessuti e dell’incontinenza urinaria di forma lieve. Lascio qui il link del laser che permette questo tipo di trattamento: http://www.monnalisatouch.it
Spero di essere stato esaustivo. Buona giornata e grazie
Riduzione di areola seno
La correzione dell’areola grande è una procedura semplice che può essere eseguita in anestesia locale.
L’areola media è di circa 4,5 cm di diametro.
Se si desidera una riduzione o un sollevamento del seno, l’areola può essere ridotta allo stesso tempo chirurgico alla dimensione desiderata. Una riduzione di areola può essere eseguita anche senza ulteriore intervento chirurgico.
La durata dell’intervento dipende dal tipo di anestesia e dalla tecnica utilizzata, ma in media dura al massimo due ore.
L’intervento
Attraverso un’incisione nella parte esterna del capezzolo, la pelle pigmentata attorno al capezzolo o all’areola viene rimossa.
Le incisioni sono chiuse con suture attorno all’areola.
È importante sottolineare che una riduzione delle areole non causa problemi con la futura vascolarizzazione del seno.

Il post-operatorio
Si possono notare alcuni lividi intorno alle areole e diminuiscono entro dieci o quattordici giorni dopo l’intervento chirurgico.
I risultati, i tassi di cicatrici e di recupero variano da paziente a paziente e dipendono da una serie di fattori tra cui: aspettative, genetica, stile di vita, ambito di intervento chirurgico, tipo di intervento chirurgico e storia medica.
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