Mastoplastica riduttiva

MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

L’intervento di mastoplastica riduttiva è indicato per i pazienti che presentano un seno molto voluminoso e pesante.
I fattori che inducono le pazienti a richiedere questo tipo di intervento sono principalmente:
– problemi fisici causati da un seno di tali dimensioni, come ad esempio dolore alla schiena e alla regione mammaria;
– problemi di respirazione;
– frequenti fenomeni ulcerativi nella piega sottomammaria o nella zona in corrispondenza delle spalline del reggiseno.
Altrettanto importanti sono i fattori psicologici e sociali che spingono le pazienti a sottoporsi ad una mastoplastica riduttiva: un seno troppo grande può condizionare le normali attività quotidiana, rendere impossibile la pratica di attività sportive e causare disagi nella vita sessuale. 

COME AVVIENE LA PRIMA VISITA

Durante la visita il seno verrà esaminato nella forma, nel volume, nella qualità della pelle e nel posizionamento del complesso areola-capezzolo.  Sarete invitate a raccontare le vostre aspettative e io, per guidarvi, vi mostrerò delle immagini di altri interventi, in modo da rendere evidente l’effetto estetico su casi simili al vostro. Per la prima visita è importante portare tutto quanto possa descrivere la vostra storia medica.  

Oltre alla rilevazione delle caratteristiche fisiche, come il grado di dismorfia o il tipo di pelle, infatti, vengono raccolte informazioni relative allo stato di salute, all’ereditarietà di certi disturbi, alle malattie contratte, alle allergie, agli interventi subiti o alle terapie in corso.  Un’accurata anamnesi servirà a rilevare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.

L'INTERVENTO

L’intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito in anestesia generale e dura circa tre ore. Durante l’operazione di mastoplastica riduttiva il chirurgo incide e rimuove i tessuti in eccesso sino ad ottenere la taglia desiderata. In base all’entità dell’intervento di riduzione, le incisioni possono essere effettuate soltanto intorno all’areola, risultando dunque meno visibili una volta cicatrizzate, oppure scendere verticalmente fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno.

Questo secondo tipo di incisione, cosiddetta a forma di ancora o a T rovesciata, si rende necessario in caso di riduzioni di seni di grandi dimensioni. In ogni caso, le cicatrici resteranno ben nascoste all’interno del reggiseno o del costume da bagno. A volte capita, anche se non frequentemente, che a seguito di quest’operazione uno o entrambi i vostri capezzoli perdano parzialmente o totalmente sensibilità: nella maggior parte dei casi tale condizione è reversibile in breve tempo.

IL POST OPERATORIO

Dopo la procedura sarà necessario indossare un reggiseno contenitivo per circa un mese.
Lividi e dolore nella zona del seno sono normali, e quest’ultimo può essere risolto tramite l’assunzione di antidolorifici.
La guarigione è graduale e si può tornare al lavoro entro due settimane circa (ovviamente a seconda del tipo di lavoro svolto).
Inoltre, bisogna evitare di sollevare pesi o fare attività fisica vigorosa per 6 settimane, mentre l’attività aerobica leggera può essere iniziata alla terza settimana dopo l’intervento chirurgico.

PRIMA E DOPO

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