
Chirurgia del volto
Ciao Elisa, dopo la rimozione delle medicazioni è possibile lavare i capelli, per quanto riguarda la tinta è meglio aspettare circa 3 settimane.
Buona giornata
Ciao Jenni, dopo circa sette giorni il paziente potrà svolgere delle attività leggere e riprendere l’attività fisica passato il mese dalla data dell’intervento.
Buona giornata
Ciao Serena, alla fine dell’intervento si applica un bendaggio al fine di ridurre il possibile gonfiore e dovrà essere portato per una settimana. Possono comparire ecchimosi (lividi) che però scompariranno nel giro di massimo 10 giorni.
Buona giornata
Ciao Nadia, dipende dall’età della paziente, ma in media circa 10-15 anni. Ovviamente sono dati statistici, per cui bisogna vedere il singolo caso.
Buona giornata
Ciao Gloria, l’intervento prevede una piccola incisione pre-auricolare e nel caso in cui si voglia anche intervenire sul collo, ci sarà una piccola cicatrice retro auricolare, che con le moderne tecniche e la presenza di capelli, saranno entrambe praticamente invisibili.
Buona giornata
Ciao Lucia, serve a creare un concreto effetto di ringiovanimento e un aspetto più riposato e fresco.
Buona giornata
Ciao Sandra, il volto rimane molto naturale perché le correzioni vengono fatte nei tessuti profondi che si sono allentati con il passare degli anni e la cute della muscolatura riprendono un aspetto molto naturale senza alcuna alterazione particolare.
Buona giornata
Ciao Gilda, passati primissimi giorni in cui i tessuti hanno gonfiore naturale post operatorio sarà possibile effettuare con naturalezza qualsiasi attività che si svolgeva prima dell’intervento.
Buona giornata
Ciao Daniela, generalmente è bene aspettare quattro settimane prima di esporsi al sole in modo tale che le cicatrici il gonfiore siano potute regredire
Buona giornata
Ciao Laura, molto spesso si associa un intervento di blefaroplastica o plastica palpebrale per correggere le occhiaie e la lassità cutanea sovrabbondante, si associa anche l’asportazione del grasso nel doppio mento, una Liporistrutturazione del viso secondo Coleman. Con quest’ultima metodica si può ripristinare il tessuto adiposo che si è riassorbito dalle guance provocando un aspetto scavato al volto. Alcune volte può essere indicato anche correggere un mento sfuggente con un intervento di mento plastica.
Buona giornata
Ciao Cristina, il moderno fece lifting è molto più efficace poiché si correggono le lassità del viso sulla fascia sottostante alla pelle (SMAS) che si è allentata insieme a questa e solo su di essa si effettuano le operazioni e i riposizionamenti. La cute non viene mai frazionata e se di poggia sul viso con grande naturalezza
Buona giornata
Ciao Silvana, un intervento Face-Lifting o lifting del viso consente di migliorare l’aspetto del volto in maniera significativa facendola apparire più giovanile, eliminando la lentezza cutanea dovuto all’invecchiamento del volto. Per comprendere la durata del vantaggio che se ne ottiene si deve pensare che se ci fossero due gemelli di cui uno si opera di lifting e l’altro no si verificherebbe un immediato miglioramento di uno rispetto all’altro. La differenza anche a cinque o 10 anni dall’operazione sarebbe sempre rintracciabile perché il gemello che si è operato con invecchiamento perderebbe il suo vantaggio ma quello che non si è mai operato andrebbe sempre più avanti come se invecchiamento e anche a distanza di cinque o di 10 anni si potrebbe apprezzare la differenza tra loro.
Buona giornata
Ciao Lucia, il lifting del volto permette di ridurre la lassità cutanea. Rimuovendo l’eccesso di cute del viso, in modo indiretto si avrà una riduzione di alcune rughe del viso, in particolare quelle presenti nell’area delle guance e del naso.
Buona giornata
Ciao Luigi, nell’intervento di lifting al volto le cicatrici chirurgiche vengono nascoste dietro e davanti alle orecchie ma anche tra i capelli. Dopo l’iniziale periodo di guarigione saranno difficilmente visibili. Dopo poco meno di un mese dall’intervento sarà possibile uscire in pubblico, ma si deve considerare che ogni persona potrebbe avere tempi di guarigione più o meno lunghi. Generalmente il risultato di un lifting del viso può durare dai 5 ai 10 anni, in base alle peculiarità di ogni paziente, ma già un anno dopo il primo intervento si può intervenire per correggere eventuali piccole imperfezioni residuate dal primo intervento.
Buona giornata
Ciao Guglielmo, premesso che non è possibile quantificare con parametri scientifici e in termini di anni il grado di ringiovanimento reso da un lifting chirurgico, è comunque ragionevolmente possibile affermare che il beneficio di una chirurgia estetica ben eseguita è un ringiovanimento di pressappoco dieci anni.
Buona giornata
Lifting del volto
È del tutto naturale che, con il passare del tempo, i segni dell’invecchiamento prendano il sopravvento sul viso.
Il collagene che rende la pelle liscia e tonica diminuisce e le fibre che forniscono elasticità alla pelle (fibre di elastina) si riducono.
L’avanzamento dell’età e uno stile di vita non del tutto corretto (esposizione al sole scorretta, fumo e alcool) favoriscono il manifestarsi delle rughe.
Per alcuni, rivelare la propria età mediante l’aspetto del proprio viso è causa di disagio e, laddove un buon regime di cura della pelle e uno stile di vita sano non dovessero portare risultati soddisfacenti, il lifting del viso risulta essere la procedura ottimale per ridefinirne i tratti.
Cos’è il lifting del volto?
Con il naturale processo di invecchiamento le strutture sottostanti e la pelle diventano meno elastiche e si allungano.
Con il lifting del volto si correggono i segni più eventi dell’avanzare dell’età, si provvede alla tensione dei muscoli, alla riduzione del grasso e alla ridistribuzione e rimozione della pelle in eccesso.
Questo particolare tipo di lifting tratta l’intero volto, ma in caso di inestetismi in una zona particolare del viso è possibile procedere con un lifting parziale (il minilifting).
Esistono quindi diversi tipi di procedure a seconda dell’area del viso che si desidera trattare:
- lifting di fronte e sopracciglia;
- lifting di guance e zigomi (terzo medio del volto);
- lifting del collo (e mento).
Essere candidati per il lifting del viso, significa:
- essere consapevoli del normale cedimento della pelle del viso;
- provare disagio per la propria condizione, tendendo di conseguenza a coprire le parti soggette a invecchiamento e a non provare piacere nel vedere la propria immagine riflessa nello specchio.
Perché si esegue?
L’obiettivo di questo intervento di chirurgia estetica è quello di ridurre il rilassamento e ristrutturare le aree che mostrano imperfezioni ed inestetismi dovuti all’invecchiamento.
Il lifting del volto, quindi, aiuta i pazienti a recuperare tonicità e freschezza nel viso, rimuovendo pieghe della pelle più o meno profonde e pelle in eccesso.
A chi è consigliato il lifting del viso?
La procedura di lifting del viso è consigliata a tutti i pazienti che, a causa del loro aspetto meno fresco e giovane, si sentono a disagio.
Le condizioni che il paziente deve manifestare (oltre che ottima salute, aspettative realistiche e consenso informato) sono prettamente estetiche, ovvero:
- lassità cutanea del viso e pelle in eccesso;
- pieghe cutanee facciali;
- profilo della mandibola indefinito;
- collo e sopracciglia cadenti;
- pieghe del viso particolarmente marcate (piaga naso-labiale).
L’intervento di lifting del viso
Il lifting del volto può prevedere:
- rimozione chirurgica dei tessuti della parte del terzo medio e inferiore del viso (dagli zigomi al mento);
- sollevamento della pelle e del muscolo sottostante.
Come per ogni intervento chirurgia, è fondamentale una pianificazione pre-chirurgica per ottenere un risultato finale naturale, duraturo e conforme alle aspettative del paziente.
Durante questa prima visita con il chirurgo si concordano le dinamiche dell’intervento e si opta per la tecnica migliore, in base alla situazione presentata dal paziente.
Le varianti chirurgiche di lifting del viso che il medico può proporre sono:
- cutanea;
- muscolo-cutanea;
- composita;
- con i fili;
- parziale o dell’intero viso.
L’intervento di lifting (propriamente chiamata ritidectomia) si svolge in anestesia generale.
Il chirurgo effettua un’incisione a livello delle tempie, al di sopra dell’attaccatura dei capelli, e la prolunga verso il basso, sempre seguendo le pieghe naturali della pelle, fino alla piega davanti all’orecchio.
A questo punto vengono preparati i tessuti dalla parte ossea e si procede con una trazione, in base alla tecnica adottata.
La cute in eccesso in alcuni casi viene rimossa, in altri si può provvedere anche ad una tonificazione delle fasce muscolari cedute.
In seguito la pelle viene riposizionata e suturata adeguatamente, in modo che le cicatrici – una volta guarite – siano praticamente invisibili.
L’intervento può durare dai 30 minuti ad un’ora e mezza.
Solo per alcuni tipi di procedura è prevista degenza ospedaliera per alcuni giorni dopo l’intervento.
Recupero post-operatorio
Sebbene la procedura di lifting del viso sia complessa, il processo di recupero è veloce per la maggior parte dei pazienti.
Generalmente i pazienti lasciano la clinica già 24 ore dopo l’intervento.
Per i primi tre giorni si consiglia di dormire con la testa sollevata su due cuscini così da ridurre il gonfiore e, inoltre, è bene non bere bevande calde e masticare eccessivamente (poiché si potrebbe compromettere la condizione delle suture).
Sia i lividi che il gonfiore post-operazione sono del tutto normali e tendono a scomparire spontaneamente dopo alcuni giorni.
Il ritorno alle normali attività è garantito dopo circa 2 settimane, mentre per riprendere un’intensa attività fisica sono necessarie circa 4 settimane.
Questi tempi, seppur indicativi e variabili da un paziente all’altro, sono ancora più brevi nel caso di mini-lifting (lifting parziali).
Le domande più frequenti che i pazienti pongono al proprio chirurgo sono:
- In quanto tempo saranno visibili i risultati?
- In quanto tempo sarò presentabile?
Il viso è una delle zone più esposte del corpo, pertanto è comprensibile che si abbiano tali preoccupazioni, ma i miglioramenti, come già detto, sono graduali ma rapidi.
Eventuali fastidi post-operatori possono essere trattati con antidolorifici e seguendo le indicazioni fornite dallo stesso chirurgo al momento della dimissione.
Inoltre è normale che per i primi tempi la pelle possa risultare secca e ruvida, altra condizione che migliora con il tempo.
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