
Chirurgia del corpo
Ciao Paola, dipende dall’estensione dell’area da trattare. Se è piccola, sarà sufficiente anestesia locale, mentre per addominoplastiche classiche si eseguiranno in anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Olivia, le smagliature che sono comprese nell’area che verrà asportata, chiaramente sì; mentre per quelle ai fianchi verranno ad essere distese e quindi indirettamente un pochettino miglioreranno, ma non potranno essere asportate.
Buona giornata
Ciao Erika, nessun rischio oltre a quelli classici legati ad un intervento chirurgico come: ematomi, sieromi, infezioni e cicatrizzazione patologica.
Buona giornata
Dopo un intervento di addominoplastica le normali attività quotidiane possono essere riprese generalmente dopo 2 settimane. L’attività sportiva, se non ci sono state complicanze, può essere ripresa dopo circa 1 mese. È invece sconsigliata l’esposizione al sole prima di 12 mesi dalla data dell’intervento, per non avere problemi di iperpigmentazione con le cicatrici.
Buona giornata
Ciao Federica, la durata di questo intervento dipende da un buon stile di vita e, da una sana dieta associata al movimento fisico. Tuttavia però col passare del tempo si deve considerare che il fisico subirà dei cambiamenti dovuti ad aumenti di peso o viceversa dimagramenti più o meno importanti dovuti anche al tipo di costituzione fisica, dall’età e dalle abitudini di vita.
Buona giornata
Ciao Eleonora, le cicatrici saranno sottili e appena visibili, ma sono comunque coperte dall’elastico della mutandina, perché rimane bassa, all’altezza del pube.
Buona giornata
Ciao Rita, se l’area da trattare è medio piccola, quindi mini addominoplastica, si può effettuare in anestesia locale con sedazione in day surgery. Se l’area da trattare è più estesa, allora sarà necessaria l’anestesia generale.
Buona giornata
Ciao Silvana, l’addominoplastica è un intervento spesso richiesto in chirurgia estetica; consiste nel rimuovere un eccesso di grasso e di cute dell’addome, tonificandone quindi i muscoli e donando un aspetto di una pancia piatta senza accumuli di grasso localizzato e di pelle in eccesso.
Buona giornata
Ciao Svetlana, dopo una addominoplastica si può tranquillamente affrontare con serenità una gravidanza, perché i tessuti addominali vengono stirati in maniera molto progressiva.
Buona giornata
Ciao Sara, l’addominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica consigliabile per la correzione degli inestetismi tipici causati dallo stiramento meccanico della cute durante la gravidanza. Molte delle donne dopo il parto scelgono di sottoporsi a questa procedura per eliminare adiposità e cute in eccesso. È consigliabile aspettare almeno un anno dal parto per raggiungere la completa stabilizzazione del peso e della struttura muscolare prima di programmare l’intervento. In caso di parto cesareo, la cicatrice residua è compresa nella porzione di cute in eccesso asportata dall’addominoplastica.
Buona giornata
Chirurgia Plastica post bariatrica
- Braccio: cedimento della parte superiore delle braccia
- Sollevamento del seno: rilassamento, seno appiattito
- Lifting facciale: rilassamento di metà del viso, guance e collo
- Sollevamenti della parte inferiore del corpo: rilassamento dell’addome, dei glutei, delle cosce interne ed esterne
- Sollevamento della coscia mediale: rilassamento della parte interna della coscia
- Pancia addominale: grembiule della pelle in eccesso che pende sull’addome
- Adulti la cui perdita di peso si è stabilizzata da almeno tre mesi.
- Individui sani senza condizioni mediche che compromettono la guarigione o aumentano il rischio di un intervento chirurgico
- I non fumatori
- Individui con una prospettiva positiva e obiettivi realistici
- Individui che si impegnano a condurre uno stile di vita sano con una corretta alimentazione e fitness
La chirurgia che limita il cibo allo stomaco può avere diversi effetti indesiderati. Uno è la cute che pende in tutto il corpo. Poiché il peso precedente, spesso vicino al quintale, ha allungato al massimo la pelle del paziente, ha perso la sua elasticità, cioè la capacità di tornare indietro. Invece, il paziente appena dimagrito si confronta con strati di pelle sospesa extra tra cui un pannicolo sporgente, un grande grembiule che pende dallo stomaco in grado di coprire il pube e le aree inguinali.
Il sollevamento del corpo inferiore riduce la pelle in eccesso sui glutei e sulle cosce. Per un sollevamento interno della coscia, il chirurgo esegue un’incisione in alto sulla gamba interna, iniziando vicino all’inguine e continuando fino al ginocchio. Una parte del tessuto adiposo può essere rimossa con la liposuzione. Il chirurgo rimuove quindi la pelle in eccesso e ridisegna la pelle rimanente prima di chiudere la lunga incisione, lasciando il paziente con cosce più strette e più attraenti. La coscia e il gluteo esterni possono essere sollevati attraverso un’incisione da un fianco all’altro sulla schiena, sopra i glutei.
Indicazioni e controindicazioni
L’eccesso di pelle può causare vari disturbi, tra cui ulcere intertriginose e infezioni delle pieghe e dell’ombelico, odori sgradevoli, problemi alla schiena e al collo, dolori e dolori associati al lavoro, all’esercizio fisico e all’intimità, lesioni cutanee dovute a sfregamenti, difficoltà a trovare vestiti che si adattano e disparità tra aspetto ed età. L’area addominale causa il maggior numero di problemi, seguita dal torace e dalle cosce. La pelle in eccesso può quindi diventare una nuova fonte di stigmatizzazione, isolamento sociale e riduzione della qualità della vita per questi pazienti.
Prima della chirurgia plastica, il paziente deve avere un buono stato nutrizionale, livelli di emoglobina buoni e un livello soddisfacente di forma fisica. Qualsiasi dolore gastrointestinale dopo un intervento chirurgico per la perdita di peso deve essere studiato e trattato prima della valutazione per la chirurgia plastica, poiché potrebbe altrimenti essere difficile distinguere le sequele dell’addominoplastica dal dolore nel sistema digestivo. I pazienti con precedente trombosi venosa profonda o linfedema devono essere informati del rischio di recidiva e deve essere assicurata un’adeguata tromboprofilassi.
Chirurgia di rimodellamento del corpo o rimozione locale della pelle?
In base alla mia esperienza, è molto probabile che la chirurgia di modellamento del corpo produca un risultato estetico di successo e pochi effetti avversi in un paziente “sano” non fumatori con BMI <28 kg / m². Tali pazienti hanno una normale distribuzione del grasso corporeo, ma hanno una pelle in eccesso che si blocca nelle pieghe, il che può essere una sfida durante il contouring.
Un importante intervento chirurgico che richiede tempo sotto forma di rimodellamento di tutto il corpo aumenta il rischio di perdita di sangue, ipotermia, infezione, necrosi grassa e complicanze della ferita. Ciò ha comportato una crescente tendenza a dividere le procedure; diversi interventi all’interno di una singola area corporea potrebbero essere combinati, mentre la chirurgia su altre aree è lasciata a una data successiva. Il trattamento è personalizzato per ogni paziente in base alle sue esigenze, stato di salute e aspettative.
Risultati e complicanze
Relativamente poco si sa sugli esiti della chirurgia plastica dopo una pronunciata riduzione del peso, ma diversi centri riportano buoni risultati sotto forma di alti livelli di soddisfazione del paziente, con una migliore qualità della vita e stato funzionale. Modaressi e collaboratori hanno mostrato che i pazienti che avevano subito un intervento chirurgico di rimodellamento del corpo dopo un bypass gastrico avevano una qualità della vita significativamente migliore rispetto alla salute fino a otto anni dopo l’intervento bariatrico rispetto a quelli che non avevano subito un intervento di chirurgia plastica.
Per garantire un buon rapporto di lavoro tra paziente e chirurgo, il paziente deve essere accuratamente informato sulle procedure e sul rischio di complicanze e il chirurgo deve comprendere le aspettative del paziente. Il paziente deve rendersi conto che la sua pelle ha subito un danno irreversibile dopo essere stata messa a dura prova e che le cicatrici visibili sostituiranno la pelle in eccesso che viene rimossa. La pelle tesa si allungherà nel tempo, dando origine a una nuova pelle in eccesso. L’obiettivo è che ci sia un miglioramento sul punto di partenza e una riduzione dei disturbi fisici.
Conclusione
La chirurgia bariatrica in genere raggiunge riduzioni sostenute dell’indice di massa corporea (BMI). Tuttavia, la pelle cadente rimanente serve come promemoria della precedente obesità del paziente. Il rimodellamento del corpo post-bariatrico mira a correggere questo e ripristinare un senso di normalità. Rimodellando il corpo nelle proporzioni ideali, il successo dell’intervento di dimagrimento si realizza pienamente.
Richiedi informazioni su questa pratica