Mommy makeover: tonare in forma dopo il parto

La chirurgia plastica post gravidanza è un trend o una necessità?

Cosa si intende per mommy makeover?

Il nome stesso fa intuire di cosa si tratta.

È un restyling che interessa un “target” di donne in particolare, ovvero le mamme che hanno affrontato una o più gravidanze.

Per makeover si intendono alcune procedure chirurgiche che vengono eseguite in contemporanea, le quali mirano a migliorare l’aspetto estetico della donna, come prima (o meglio) della gravidanza.

Definibile quindi “chirurgia estetica post gravidanza”, il mommy makeover è nato negli Stati Uniti, ma è ormai una tendenza diffusa anche in Europa.

L’obiettivo del chirurgo plastico che effettua questo “lavoro” sulla neomamma è quello di ridefinire e rimodellare il suo corpo in breve tempo, eliminando i difetti estetici che i 9 mesi di gestazione hanno provocato.

La visita specialistica e le procedure combinabili nel mommy makeover

Dopo la gravidanza, il corpo è soggetto a vari mutamenti fisici e la neomamma si ritrova a dover fare i conti con aspetti nuovi e spesso poco piacevoli del proprio “nuovo corpo”.

Spesso, né l’attività fisica una dieta alimentare sono sufficienti per tornare allo stato originario ed è possibile che una mamma pensi alla chirurgia plastica per porvi rimedio.

Dovendosi occupare di un neonato, la neomamma ha ben poco tempo per poter prendersi cura di sé!

Affidarsi alla chirurgia plastica è la soluzione più semplice e adatta in questo periodo della vita della donna in cui si ha anche altro a cui pensare.

Tutto inizia con una visita specialistica con un Chirurgo specializzato in tutte le varie tecniche chirurgiche potenzialmente necessarie all’intervento desiderato. È fondamentale, per la buona riuscita dell’intervento, che il professionista scelto abbia accumulato esperienza in interventi di chirurgia estetica di vari distretti anatomici.

La visita specialistica serve innanzitutto al medico per valutare la situazione di partenza, serve a capire quali sono gli obiettivi della mamma e a valutare le sue condizioni cliniche.

Le procedure combinabili nel mommy makeover sono:

  • Mastopessi;
  • mastoplastica additiva;
  • mastoplastica riduttiva;
  • revisione di protesi mammarie;
  • lipofilling del seno e dei glutei;
  • addominoplastica e mini-addominoplastica;
  • liposuzione e liposcultura.

Queste tecniche di chirurgia plastica possono essere combinate dal chirurgo in base alle esigenze fisiche della donna, se la gravidanza ha causato:

  • un cambiamento in negativo a forma e dimensioni del seno;
  • adiposità addominali;
  • tessuto cutaneo in eccesso;
  • accumuli adiposo su gambe, glutei e cosce;
  • smagliature.

I cambiamenti del corpo dopo la gravidanza

Sia l’allattamento che la gravidanza creano non poche modifiche nel corpo della donna, un corpo in cui non ci si potrebbe riconoscere più e non ci si accetta facilmente.

Anche se la gravidanza è un bel momento per la futura mamma, può strascichi che creano disagi fisici e psicologici.

L’approccio chirurgico per migliorare questa condizione mira al miglioramento di:

  • addome, il quale si presenta con il deterioramento dei tessuti cutanei, poca tonicità causata dallo sbalzo di peso ed alla trazione meccanica.

Le fasce muscolari si allontanano, questa condizione viene chiamata diastasi dei muscoli retti dell’addome, quindi la parete addominale risulta con non poca lassità.

  • mammella, questa è la condizione più frequente perché interessa una zona del corpo della donna che subisce modifiche in forma e dimensione a causa dell’allattamento.

Il volume ghiandolare della mammella subisce un mutamento aumentando e diminuendo in maniera veloce.

Il seno appare svuotato e sceso, non più tonico e compatto.

  • i genitali, è un ulteriore zona del corpo femminile che cambia dopo la gravidanza a causa del parto e delle tensioni che si creano durante i nove mesi. 

Anche se può sembrare poco richiesto, il ringiovanimento genitale è molto frequente poiché le piccole labbra si allungano e le grandi labbra aumentano di volume.

Le procedure chirurgiche nel mommy makeover

  • L’addominoplastica è tra le procedure effettuabili nel mommy makeover, questa consiste nell’eliminare l’eccesso di pelle e riavvicinare i muscoli dell’addome.

Questo intervento può essere combinato con la liposcultura per ridefinire i fianchi ed eliminare le smagliature , rendendo inoltre più definita la zona che ha subito il taglio cesareo.

  • La mastoplastica additiva è quella procedura che riguarda il seno diventato piccolo e cadente, il chirurgo andrà a posizionare delle protesi nella tasca mammaria, così da riempire il seno.

Al contrario è anche possibile che la paziente possa aver bisogno di una mastoplastica riduttiva, la quale prevede che si elimini il tessuto cutaneo ghiandolare e adiposo.

Una procedura aggiuntiva da combinare alle altre è anche il lifting al seno, che serve per risollevare l’areola ed il capezzolo.

  • La liposuzione e la liposcultura sono altre due tecniche utili per andare a ridefinire il grasso che si è accumulato solo in alcune zone del corpo durante la gravidanza.

Il compito è quello di ridimensionare la silhouette, eliminando le cellule adipose e scolpendo le zone in cui la pelle è poco retratta.

È importante ricordare che la donna dovrà attendere almeno sei mesi dall’aver finito di allattare per sottoporsi a queste procedure.

Il mommy makeover può considerarsi quindi una soluzione efficace per tutte quelle donne che hanno necessità di acquisire di nuovo fiducia in se stesse.

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