Lifting del viso

La chirurgia plastica è capace di ridonare al viso la naturalezza ormai persa con l’avanzare dell’età e non solo anche con il lifting del viso.

Il facelift (o lifting del viso) si effettua attraverso la tecnica di ritidectomia.

Approfondiamo insieme i vari tipi di lifting, il risultato e i consigli del chirurgo nel pre e post-operatorio.

La comparsa degli inestetismi: quando si manifestano e quali sono?

Gli inestetismi compaiono su volto e collo a causa di molti fattori, quali:

  • eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole;
  • stress e nervoso logorante;
  • predisposizione genetica;
  • alimentazione scorretta;
  • forza di gravità;
  • avanzare dell’età;
  • abuso di alcool.

Queste le cause di quelle che sono vere e proprie rughe, più o meno profonde, e le si possono notare maggiormente nelle seguenti zone:

  • intorno agli occhi;
  • tra naso e bocca;
  • sulle guance;
  • intorno al mento e collo.

I tessuti di queste aree perdono la loro elasticità, subendo un’attrazione gravitazionale verso il basso, e l’invecchiamento in sé è definito decadimento cellulare.

Il collagene, presente nei tessuti adiposi, è una proteina fondamentale poiché collega, sostiene e nutre i tessuti, contribuendo alla salute ed elasticità degli stessi.

Con il passare del tempo la sua produzione diminuisce creando:

  • rughe;
  • depositi di grasso.

Questi difetti possono essere eliminati con il lifting del volto, utile per rimuovere la pelle in eccesso, riposizionare muscoli e tessuti e risollevare quelle aree in fase di cedimento gravitazionale.

I diversi tipi di lifting del viso

I tipi di lifting che si possono eseguire per il ringiovanimento del volto sono:

  • il lifting cervico-facciale (del collo)

Questo lifting è tra i più richiesti, l’obiettivo è mirare alla zona basse del volto ed il collo, andando a contrastare la cute in eccesso sul collo e del grasso nel retromento.

Il chirurgo estetico effettua dunque una liposuzione nella zona sotto-mentoria, che dona al paziente un aspetto più giovane.

  • il lifting del terzo medio del volto (Midface-lift), che interessa la zona zigomatica, le guance fino alle labbra.

Questo intervento chirurgico ha come scopo quello di contrastare la perdita di pienezze di queste aree, rimodellando allo stesso tempo gli zigomi che non sono più rialzati, ma assottigliati e cadenti verso il basso.

Il Midface-lift è la soluzione adatta per riposizionare zigomi e guance.

  • il lifting della fronte e del sopracciglio

Il chirurgo plastico va a eseguire il lifting nella zona sopra l’occhio, dove sono presenti le sopracciglia.

Un lifting che migliora di gran lunga l’aspetto del volto nella sua totalità, perché si eliminano le rughe nella regione perioculare, il risollevamento di sopracciglia, di cute e fronte.

Anche i muscoli della parte superiore del volto vengono riposizionati. Il risultato è un aspetto di gran lunga più giovanile.

Questi vari tipi di lifting possono essere eseguiti singolarmente o insieme durante un solo intervento chirurgico.

L’intervento chirurgico di lifting del viso ed il preoperatorio

Il chirurgo nel colloquio preoperatorio prende atto della problematica ed esigenza del paziente, consigliando una tecnica muscolo-cutanea, parziale o totale del viso.

Andrà inoltre a valutare la qualità di:

  • pelle;
  • muscoli;
  • struttura ossea della zona facciale.

Si considerano le condizioni di salute generali del paziente, poiché gli interventi di lifting del volto sono molto delicati e durante la visita specialistica è bene non sottovalutare nulla.

L’intervento di lifting del volto è personalizzato ad hoc sul paziente, in base ai risultati che si desidera ottenere.

La procedura chirurgica di lifting del volto prevede che si faccia un’incisione a livello delle tempie, sopra l’attaccatura dei capelli, si segue poi il contorno del padiglione auricolare, progettando eventualmente di correggere le pieghe sul collo.

Si eseguono quindi le modalità di:

  • riposizionamento della struttura;
  • sutura dei margini;
  • trazione verso l’alto.

Questa tipologia è la più tradizionale, la tecnica di ritidectomia.

I tagli effettuati non saranno visibili poiché nascosti tra i capelli, sotto il mento o dietro le orecchie.

Alla fine dell’intervento si applicano dei bendaggi per comprimere l’area trattata e ridurne il gonfiore.

La durata dell’intervento di lifting del viso, le complicazioni ed il post-operatorio

L’intervento viene eseguito in anestesia, per tanto il paziente non percepisce dolore, la sua durata può variare dai 30 minuti ad un paio di ore.

Dopo l’operazione il paziente non avvertirà dolore acuto, ma lieve, una sorta di pesantezza del viso, pelle che tira e piccoli gonfiori. Il tutto può essere trattato con l’assunzione di antidolorifici e la durata di questi fastidi è di qualche giorno.

L’intervento è sicuro, se ci si affida a mani sicure e esperte, e le complicanze sono rare.

Nel post-operatorio (nelle 48 ore successive) è consigliato rimanere a riposo, dopo di che si potranno riprendere le proprie attività quotidiane, limitando l’esposizione alla luce del sole.

Il risultato del lifting del viso è soddisfacente, gli effetti sono duraturi, ma è bene che il paziente eviti di fumare e di aumentare o diminuire il peso, onde evitare di accelerare il processo di invecchiamento.

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