Tossina botulinica e massetere

L’ipertrofia del massetere, ovvero un eccessivo sviluppo del muscolo masticatorio detto, appunto, massetere, si può risolvere con la tossina botulinica.

In cosa consiste questo allargamento mandibolare che causa disarmonia del volto e come la tossina botulinica, se iniettata in questa zona, può ridurlo?

Ipertrofia del massetere: cos’è e quali sono le conseguenze funzionali ed estetiche

Il muscolo massetere è uno dei muscoli masticatori posizionato ai lati della mascella che arriva fino all’articolazione temporo-mandibolare.

L’ aumento di volume è una condizione che viene chiamata ipertrofia massetere.

Lo sviluppo eccessivo del muscolo massetere può avere svariate ripercussioni e le cause possono essere di varia natura.

In alcuni soggetti questi muscoli possono presentarsi più sviluppati per motivi congeniti (data la loro conformazione originaria della mascella,) o possono aumentare a causa di:

  • bruxismo;
  • eccessivo uso di gomme da masticare;
  • stress (o motivi neurologici).

Tra le cause vi è anche un utilizzo eccessivo ed involontario della muscolatura in questione, come nel caso di tic muscolari, serramento dentale.

Il contorno inferiore del viso può risultare:

  • maggiormente voluminoso;
  • con una mascella più sporgente;
  • volto più squadrato

a differenza del normale aspetto trapezoidale che si dovrebbe avere.

Tutti elementi antiestetici, lineamenti meno morbidi e, per le donne, poco femminili.

Tra le conseguenze funzionali di questa condizione vi sono:

  • frequenti mal di testa;
  • disturbi del riposo notturno;
  • cervicalgia;
  • vertigini;
  • dolore durante la masticazione;
  • indolenzimento dell’area ATM (articolazione temporo mandibolare).

Tossina botulinica per il trattamento di ipertrofia del massetere: quali sono i benefici?

Le infiltrazioni di botulino è una delle soluzioni più efficaci e meno invasive per controllare questa condizione fisica della zona mandibolare.

Questa sostanza non è solo utilizzata, dunque, per ridurre le rughe di fronte e contorno occhi, ma è consigliata anche per inibire il movimento dei muscoli mandibolari.

La tossina botulinica è una neurotossina prodotta da un batterio che si suddivide in due tipi.

Il tipo A viene utilizzato in medicina estetica, il suo scopo è quello di inibire il rilascio di un neurotrasmettitore, l’aceticolina, comunemente utilizzato per trattare rughe dinamiche (quelle rughe che si formano con l’avanzare del tempo e causate da movimenti ripetuti in una zona specifica).

I trattamenti con tossina botulinica migliorano sensibilmente:

  • il bruxismo;
  • l’ipertrofia del massetere;
  • i sintomi a carico dell’ATM;
  • il profilo del volto (migliorandone l’aspetto).

Questa tecnica non nuoce assolutamente alla capacità di masticazione, ma va a rilassare il muscolo trattato.

Tali trattamenti vanno eseguiti solo da medico estetico o chirurgo plastico professionista.

La procedura consiste in micro-iniezioni intramuscolari di botulino con un ago sottile (una procedura ormai scientificamente approvata), che indebolisce l’azione del muscolo trattato.

Il muscolo massetere è più spesso rispetto ad altre zone del viso, pertanto, a differenza del trattamento per l’eliminazione delle rughe, il chirurgo plastico può iniettare più dosi.

Il risultato di questa tecnica è la riduzione dei sintomi, la riduzione dell’attività contrattile durante la masticazione ripetitiva e benefici generali a carico di tutta la zona dentale ed articolare.

Quanto dura l’effetto della tossina botulinica e quante sedute è necessario prenotare?

Solo un medico esperto in medicina estetica e chirurgia plastica può garantire al paziente un risultato efficace ed ottimale.

Ad una prima visita, è necessario che il medico effettui uno studio della tridimensionalità del volto attraverso la palpazione della zona del massetere, o potrà richiedere al paziente un’ecografia.

Il trattamento con tossina botulinica ha una durata di 6 mesi circa ed è possibile prenotare il trattamento un paio di volte l’anno.

È consigliabile ripetere il trattamento in maniera costante per poter ridurre in maniera definitiva l’ipertrofia del massetere.

Il paziente noterà, dopo il trattamento, una lieve alterazione del tono muscolare, condizione che può durare alcuni giorni soprattutto quando si serrano i denti.

Questa sensazione “post trattamento” è del tutto normale, anzi sta a significare che il farmaco iniettato sta avendo il suo effetto nel muscolo interessato.

Il risultato della tecnica con tossina botulinica sarà evidente dopo alcune settimane.

Perché scegliere la tossina botulinica anziché l’intervento chirurgico?

La tossina botulinica agisce direttamente nella zona in cui viene iniettata, nel caso del massetere, diminuisce lo spessore e dona al volto un aspetto più armonico.

È una tecnica indolore e si possono riprendere le proprie attività quotidiane subito dopo il trattamento, è tra le soluzioni ideali per non ricorrere al bisturi.

L’intervento chirurgico di riduzione della mascella, al contrario, è una procedura invasiva, mediante la quale il chirurgo plastico deve rimuovere (attraverso un’incisione) parte dei muscoli, successivamente vengono applicati dei bendaggi per ridurre gonfiore e/o lividi.

Il paziente può riprendere le normali abitudini dopo alcuni giorni dall’incisione, i risultati non saranno visibili nell’immediato, ma solo alla scomparsa del gonfiore.